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"Moriremo combattendo". Ecco il video-delirio del senegalese dello scuolabus dirottato: voleva fare una strage

Il pm di Milano Luca Poniz ha chiesto una condanna a 24 anni di carcere per sequestro di persona e terrorismo

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"Ci stanno sterminando, è ora di aprire gli occhi. Meglio morire combattendo". Ecco il delirio terrorista lanciato sul web da Sy Ousseynou, il 47enne senegalese che nel marzo 2019 ha sequestrato, dirottato e incendiato sulla Paullese uno scuolabus con a bordo 50 ragazzini, due insegnanti e una bidella di una scuola media di Crema. Il video di cui il Tg2 ha pubblicato uno stralcio dura 37 minuti ed è stato trovato nel pc dell'uomo nel corso delle indagini che lo hanno portato a processo. Il pm di Milano Luca Poniz ha chiesto oggi di condannarlo a 24 anni di carcere per sequestro di persona e terrorismo. 

 

Un delirio in cui Ousseynou, pochi giorni prima del dirottamento, accusa l'occidente di uccidere i migranti e chiama gli islamici alla rivolta e al martirio. Il suo obiettivo era di arrivare all'aeroporto di Linate per compiere un gesto eclatante, probabilmente un attentato, scongiurato solo dal coraggioso intervento degli studenti. 

 

 

A rilanciare il video Carlo Fidanza di Fratelli d'Italia: "Mentre a Milano c’è stato un nuovo arresto per terrorismo islamico, emerge questo video in cui Sy Ousseynou l’autista dello scuolabus che nel marzo 2019 ha sequestrato 50 ragazzi di Crema. Il suo obbiettivo era arrivare sulla pista di Milano Linate e compiere un vero e proprio attentato".

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