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Migranti, Ocean Viking entra a Porto Empedocle. Salvini: governo complice di criminali

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È arrivata a Porto Empedocle per l'attracco la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee con a bordo 180 migranti salvati in acque internazionali 12 giorni fa. Domenica l’organizzazione aveva annunciato l’ok allo sbarco ma fino a lunedì sera la situazione è rimasta in stallo. Poi il semaforo verde. "Dopo un giorno di attesa, la Ocean Viking ha ricevuto istruzione dalla Capitaneria di prepararsi all'ingresso nell'approdo di Porto Empedocle", aveva comunicato, nelle ore precedenti l'attracco, su Twitter l'ong Sos Mediterranee.

Non era chiaro infatti se i migranti a bordo sarebbero stati portati a terra e trasferiti in un centro di accoglienza dove passare i 14 giorni di isolamento obbligatorio, o se invece sarebbero stati destinati a stare in quarantena al largo, a bordo della Moby Zazà noleggiata dalla Protezione civile per la quarantena dei migranti che arrivano in Italia. In questo secondo caso, è da chiarire anche se il trasbordo potrà avvenire via terra o al largo delle coste siciliane.

Secondo quanto si è appreso, lo stallo sull'Ocean Viking era dovuto all'attesa degli esiti dei tamponi fatti il giorno prima ai migranti a bordo. Da eventuali positività riscontrate dipende infatti la sorte dell'equipaggio che potrebbe essere invitato dalla sanità marittima a rimanere a sua volta per due settimane in quarantena sulla nave. Intanto la organizzazione non governativa mette in evidenza il disagio psicologico dei migranti dopo il loro viaggio della speranza, "disagio - sottolinea l'ong - riscontrato dal medico salito a bordo sabato scorso".

Il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina del M5s, contesta la scelta della sua città come sede unica di sbarchi: "non possiamo essere l'unica a sopportare il peso dei trasferimenti in una situazione d'emergenza sanitaria come quella attuale". E chiede di "spostare la nave-quarantena a Pozzallo, nel Ragusano, prima rotta delle Ong". E sulla vicenda interviene anche il leader leghista Matteo Salvini sostenendo che "se ci fossi stato io al governo mi avrebbero sicuramente mandato a processo". Purtroppo, ricorda il segretario del Carroccio, "oggi l'Italia, con questo governo, torna ad essere il campo profughi d'Europa, ha calato le braghe, è tornato ad essere complice dei criminali, dei trafficanti di esseri umani".

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