le indagini
Alex Zanardi non aveva il cellulare in mano. Gli inquirenti smontano il giallo
Tra i nodi che l'inchiesta sul tragico incidente di Alex Zanardi avvenuto venerdì nei pressi di Pienza spunta il giallo del cellulare. Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, ci sarebbe quella che vuole che il campione paralimpico abbia perso il controllo della sua handbike perché stava utilizzando lo smartphone per fare dei video. Fatto che, riporta il Messaggero, sarebbe stato riferito agli inquirenti da un testimone, un ciclista di Sinalunga che seguiva la carovana del campione nell'evento non competitivo in Val d'Orcia "Obiettivo Tricolore", sulla strada provinciale 146 del Senese tra Pienza e San Quirico d’Orcia.
Ma a smentire questa ricostruzione ci sarebbero i video acquisiti dalla Procura di Siena e gli stessi inquirenti, come riporta il Corriere della sera. Non ci sarebbe "alcun elemento o testimonianza" che suggerirebbe il fatto che Zanardi stesse utilizzando uno smartphone al momento dell'incidente, fanno sapere fonti investigative, le stesse che smentiscono che i testimoni oculari sentiti finora abbiano riferito che Zanardi avesse in mano il telefono che, riporta il quotidiano, era custodito nella scocca della handbike. In sintesi, Zanardi - risulterebbe dai video in possesso degli inquirenti - aveva le mani sulle maniglie della sua handbike quando ha perso il controllo del mezzo, per cause ancora da determinare, invadendo la corsia opposta e scontrandosi due volte con l'autoarticolato. In ogni caso, il telefono cellulare dell'ex pilota di Formula 1, divenuto un campione paralimpico dopo il terribile incidente in gara in cui ha perso entrambe le gambe, è stato acquisito dagli inquirenti.