in terapia intensiva
Alex Zanardi è sempre grave, l'ultimo bollettino. E spunta il giallo del telefonino
Ore decisive per le sorti di Alex Zanardi, ricoverato in terapia intensiva al policlinico Le Scotte di Siena dopo il tragico incidente in handbike. "Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico", si legge nell’ultimo bollettino medico diffuso dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese sulle condizioni dell’atleta palarilmpico. I sanitari spiegano che "le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata".
Una formula, quella degli "eventi avversi", che racchiude tutta la drammaticità del momento. "Il paziente ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica. Le funzioni d’organo sono adeguate. È sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente"; si legge nell'aggiornamento clinico in mattinata dalla direzione sanitaria del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena.
Zanardi durante un'esibizione in handbike ha perso il controllo del mezzo e si è scontrato contro un camion che sopraggiungeva nella corsia opposta. Sull'incidente e sulle modalità di svolgimento della manifestazione è in corso un'inchiesta. Spunta l’ipotesi di un momento di distrazione fatale per Alex Zanardi. A quanto si apprende al vaglio degli investigatori tra le possibili concause dell’incidente vi sarebbe l’uso del telefonino che sarebbe stato utilizzato dall’atleta per riprendere la Val d’Orcia, riporta l'AdnKronos. Sull'ipotesi è giallo: secondo altre fonti che hanno visionato i filmati al vaglio degli inquirenti l'atleta non aveva in mano il telefonino.