L'INDAGINE SULL'INCIDENTE

Alex Zanardi, il sindaco di Pienza: "Nessuno ci ha informato della gara"

Mentre Alex Zanardi continua a lottare per la vita dopo l'intervento di neurochirurgia, l'incidente di ieri è sempre più un giallo. «Non abbiamo mai ricevuto comunicazione ufficiale di eventi o manifestazioni sportive sul nostro territorio». Lo ha dichiarato il sindaco di Pienza, Manolo Garosi, ai microfoni di ’Radio Siena-tv’ parlando dell’incidente stradale che ieri pomeriggio ha coinvolto l’ex pilota Alex Zanardi, che con la sua handbike si è scontrato contro un camion lungo la strada provinciale 146, nel territorio comunale della cittadina toscana.

«Ci era stato comunicato solamente via Facebook che si sarebbe tenuto un saluto istituzionale in piazza - ha aggiunto il sindaco di Pienza, ascoltato dai carabinieri nell’ambito dell’ inchiesta avviata dalla procura senese sulle dinamiche dell’incidente che hanno portato al grave ferimento di Alex Zanard - Ma poi ci hanno anche successivamente comunicato, sempre tramite Facebook, l’annullamento di questo momento per motivi di ritardo sulla tabella di marcia della manifestazione».

I carabinieri della compagnia di Montepulciano (Siena), incaricati della procura di Siena di condurre le indagini sull’incidente in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi, stanno sentendo, a sommarie informazioni, gli organizzatori della manifestazione «Obiettivo 3», l’iniziativa di avviamento allo sport per atleti disabili promossa tra gli altri dallo stesso ex pilota di Formula 1. I carabinieri stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente e compiendo verifiche sulle misure di sicurezza adottate per lo svolgimento della manifestazione in handbike sulla strada.

Il 44enne, autista del camion contro il quale ieri a Pienza (Siena) è andato a scontrarsi in handbike Alex Zanardi, ora ricoverato in prognosi riservata all’ ospedale di Siena, è stato iscritto nel registro degli indagati per lesioni gravissime da incidente stradale.

«Il danno fondamentale rimane quello neurologico, ma in questo momento siamo piuttosto soddisfatti dal quadro clinico. Le fratture craniche e maxillofacciali sono davvero importanti e gravi: ieri è stato eseguito un intervento di craniectomia decompressiva, intervento andato come ci aspettavamo andasse e questo ci dà una buona speranza per i prossimi giorni, ma è difficile sbilanciarsi». Lo ha detto a Sky Tg24, il responsabile della terapia intensiva del policlinico universitario di Siena, Sabino Scolletta, reparto in cui è stato ricoverato Alex Zanardi dopo l’intervento alla testa a cui è stato sottoposto ieri sera. Il medico ha spiegato, inoltre che «il trauma cranico è preoccupante, ma non ci lesioni toraciche e addominali», che Zanardi «rimane intubato e attaccato al ventilatore meccanico» in coma farmacologico, che «il quadro neurologico è critico», ma «verosimilmente tra alcuni giorni potremo ridurre i sedativi, ma lo decideremo collegialmente».