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Un italiano su cinque quest'estate non va in vacanza

Massimiliano Lenzi
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Come saranno le vacanze degli italiani nel 2020, dopo il lockdown duro imposto dal governo Conte per combattere il coronavirus e con la paura che oggi, anche dopo le riaperture, continua ad albergare nella mente della gente? La domanda porta con sé, oltre al ricasco degli aspetti psicologici e di comportamento, anche una questione economica non di poco conto: quella sul turismo che nel nostro Paese vale il 13% del Pil nazionale. Non certo bruscolini. In questi giorni di giugno, con l’estate ormai alle porte e con la ripartenza in corso, a tracciare i desideri, le paure e l’identikit dei turisti italiani, ci ha pensato una ricerca condotta da Quorum/YouTrend per Wonderful Italy, un portale specializzato nell’offrire vacanze in abitazioni private in Sicilia, Puglia, Campania, Liguria e Piemonte, regioni tra le più gettonate per le vacanze italiane. Quello che è uscito fuori da questa ricerca eccolo qua. In questi numeri.

Alla domanda “sta pensando di andare in vacanza questa estate?”, il 47,8% degli interpellati ha risposto sì. Poco meno di un italiano su due. Il 25,5% ha detto di non saperlo ancora, il 21,3% ha invece detto di no, non ci andrà in vacanza per problemi di disponibilità economica. Il che sta a significare che più di un italiano su 5 dice che non farà vacanze perché non può permettersele.

Toc, toc, governo Conte, ci vogliamo fare un pensiero a questo 21,3%, magari a cominciare dagli Stati Generali? Poi resta, nelle risposte al sondaggio, un 5,5% che risponde che le vacanze non le farà perché non avrà ferie. Se la domanda agli italiani su chi farà le vacanze è interessante per avere uno spaccato della realtà che viviamo nel nostro Paese, lo sono altrettanto (interessanti) le risposte alla domanda “vista l’emergenza sanitaria dovuta al ‘coronavirus’, quale sarebbe per lei l’alloggio ideale per fare una vacanza?”.

A questa domanda, il 44,1% degli interpellati ha optato per una casa vacanza. Il 29,7% per un albergo o pensione. L’8,1% per un agriturismo, il 6,8% per un campeggio o caravan e solo il 3,1% per un villaggio turistico. Il restante, l’8,1%’ ha detto di non saperlo ancora quale sarà l’alloggio ideale per la sua vacanza. I dati di questo sondaggio e delle risposte alle diverse domande risultano quindi uno spaccato per capire come ed in che modo, con l’approssimarsi dell’estate, l’Italia ma soprattutto gli italiani stiano provando ad uscire dal tunnel della paura del coronavirus. “La ricerca conferma - spiega Michele Ridolfo, Ceo di Wonderful Italy - quanto stiamo verificando nella realtà in questi giorni: c’è una grandissima richiesta da parte delle famiglie italiane di case in affitto per la prossima estate”.

Il sondaggio poi cerca di analizzare anche le risposte in base all’età degli intervistati e quello che emerge è che sulla intenzione di andare in vacanza hanno le idee chiare gli under 35 e gli over 55 che rispettivamente con il 56% e il 52% hanno dichiarato che andranno sicuramente in vacanza. Al di sotto della media nazionale è invece la risposta della popolazione compresa tra i 35 e i 54 anni, che per ora è ferma al 40%. Il dato anagrafico è coerente anche con l’occupazione di chi ha preso già la decisione di andare in vacanza, visto che il numero  generale è spinto da studenti (56%), pensionati (56%) e lavoratori autonomi (58%).

Altro aspetto interessante che emerge dalla ricerca è che dopo mesi di lockdown, di arresti domiciliari degli italiani e di ansia sanitaria, dalla vacanza 2020 gli italiani si aspettano relax (82%) ma anche divertimento (51%), soprattutto gli under 35, mentre i più anziani sembrano preferire una vacanza più comoda. Quanto al relax, gli italiani lo vedono così: il 54% degli intervistati vorrebbe una vacanza all’insegna della natura e una percentuale simile si è espressa  a favore dell’enogastronomia, seguita dalla cultura (48%) e dallo sport (41%). Come dicevano i romani, “mens sana in corpore sano”. Perché in fondo si torna sempre lì. Al  buonsenso del nostro passato. Che mica era male!

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