rivolta in usa
Meghan Markle rompe il silenzio. Il video-messaggio è per George Floyd
Anche Meghan Markle interviene sul caso George Floyd, l’afroamericano morto durante un fermo di polizia a Minneapolis. È "assolutamente devastante", ha detto la Duchessa di Sussex in un videomessaggio agli studenti dell’Immaculate Heart High School di Los Angeles, la scuola in cui ha studiato, ricordando le parole di una sua insegnante: "Ricordati sempre di mettere i bisogni degli altri davanti alle tue paure". "Nell’ultima settimana ho pensato ancor più di sempre a queste parole - ha detto nel messaggio rilanciato dai media britannici e americani - La vita di George Floyd contava, quella di Breonna Taylor contava e quella di Philando Castile contava, quella di Tamir Rice contava e così per molte altre persone di cui conosciamo o non conosciamo i nomi".
Meghan, 38 anni, figlia di Doria Ragland, afroamericana, e di Thomas Markle, ex direttore della fotografia bianco, ha ricordato le rivolte di Los Angeles innescate nel 1992 dall’arresto di Rodney King. "Avevo 11 o 12 anni - ha detto - ed era l’epoca delle rivolte di Los Angeles, provocate da un insensato atto di razzismo". "So - ha detto agli studenti - che sapete le vite delle persone di colore contano. Userete la vostra voce con più forza di sempre perché molti di voi hanno 18 anni, o stanno per compierli, quindi andrete a votare".