Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Violenta una bambina di quattro anni e vende il video sul Dark Web: arrestato

  • a
  • a
  • a

Drogava una bambina di 4 anni e la violentava riprendendo tutto con foto e video che poi vendeva sul dark web. Il responsabile di tali atti, è stato individuato grazie all'indagine svolta  dagli investigatori del Centro nazionale per il contrasto della pedopornografia online (Cncpo), e arrestato dagli agenti della Polizia postale di Milano, con l’accusa di violenza sessuale aggravata su minore e detenzione di materiale pedopornografico.

L’operazione “Amnèsia”, che ha portato a scovare l’italiano di 30 anni, ha preso il via dopo che le Forze dell’ordine australiane e francesi hanno segnalato alla Polizia italiana un video nel quale il pedofilo, con il volto mascherato, abusava della bimba dopo averla stordita con un narcotico; nel video veniva pronunciata qualche parola in italiano e si riconosceva il marchio di un supermercato su una busta, e per questo nell’attività investigativa è stata coinvolta la nostra Polizia postale.

Gli agenti sotto copertura del Cncpo, coordinati dalla Procura di Roma, hanno iniziato ad indagare, riuscendo a geolocalizzare l’autore del video nella provincia di Como. Durante le indagini è stato riscontrato che le stesse comunità di pedofili ritenevano le immagini particolarmente forti e crudeli.

I riscontri incrociati con le informazioni arrivate grazie alla cooperazione internazionale e al coordinamento di Europol, hanno permesso agli specialisti della Postale, in soli 10 giorni, di circoscrivere con precisione l’abitazione del 30enne, che è stata perquisita a fondo.

Nella casa sono stati trovati la maschera utilizzata nei video e i blister del farmaco usato per drogare la bambina, un narcotico che annebbia i ricordi e non lascia tracce nell’organismo, oltre a migliaia di immagini e video di sfruttamento sessuale di minori.

La piccola vittima degli abusi è stata individuata nella cerchia familiare del pedofilo ed è attualmente seguita da specialisti che le stanno fornendo un adeguato supporto psicologico.

Dai blog