La Merkel sogna Ischia
Sogna vacanze italiane la cancelliera Angela Merkel, da sempre innamorata di Ischia, dove trascorre da decenni il periodo di riposo pasquale. Un desiderio, quello espresso dalla leder tedesca accolto con entusiasmo.
“Come ogni ischitano, sono felice che la Merkel scelga di nuovo Ischia per le sue vacanze”. Lo dichiara Giuseppe Ferrandino, deputato al Parlamento europeo, membro della commissione Trasporti e Turismo. “Non per questo - ha aggiunto - dimentico, però, che a Bruxelles stiamo giocando una partita decisiva per chiudere in maniera definitiva la stagione del rigore e che la Germania ne è un elemento chiave. Alla Merkel, oltre ad una serena e salutare vacanza sulla mia bellissima isola, auguro anche di trovare le risposte alle sempre più pressanti richieste che ci pongono i cittadini europei. In fondo, come insegna Ventotene, è sulle isole del Mediterraneo che sono nate le più grandi rivoluzioni della storia moderna europea”.
“Siamo contenti del desiderio espresso dalla cancelliera Merkel di tornare a Sant’Angelo e di riabbracciare dei vecchi amici», ha commentato Rosario Caruso, sindaco di Serrara Fontana, comune dell’isola d’Ischia nel quale ricade il borgo di Sant’Angelo. Per la leader le vacanze di Pasqua a Sant’Angelo sono una tradizione da molti anni, ben prima che assumesse la carica di cancelliere federale tedesco nel 2005. Una tradizione che quest’anno ha dovuto lasciare il passo all’emergenza coronavirus, con l’auspicio che possa essere ripresa già dalla prossima Pasqua nel 2021, o addirittura prima: «Speriamo possa arrivare almeno a settembre», è l’augurio del sindaco Caruso. A Sant’Angelo, racconta il sindaco di Serrara Fontana, «ci sono diverse famiglie con le quali la cancelliera ha un rapporto di sincera amicizia e ci sono anche tanti concittadini che la conoscono e avrebbero il piacere di rivederla qui da noi. Ovviamente questo suo desiderio - aggiunge - è anche un pò uno stimolo per tutti a rimettersi in viaggio, a fare le vacanze, ed è anche una pubblicità positiva per la nostra isola che tanto deve al popolo tedesco in termini di sviluppo turistico. Ci ha fatto molto piacere sapere di questo suo desiderio, speriamo che possa venire presto e noi ci faremo trovare pronti ad accoglierla». E in effetti il fatto che la Merkel “non veda l’ora di venire in Italia a trascorrere le vacanze” è un messaggio positivo per il turismo, senza dubbio il settore che ha più risentito dell’emergenza coronavirus e che, da metà giugno con la riapertura delle frontiere europee, dovrebbe vivere la sua prima timida ripresa.