Sollievo Petrachi, chiesta l'archiviazione
Oltre tre mesi di indagine, una proroga, audizioni a Roma e a Milano, otto istruttori, tre memorie difensive e alla fine...archiviazione. Non ci sarà alcun processo sportivo e quindi nessuna squalifica per il direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi, tantomeno per il club giallorosso che poteva essere chiamato in causa per responsabilità oggettiva. L'altro ieri, infatti, la Procura Figc, ora diretta da Giuseppe Chiné, ha inoltrato la richiesta d'archiviazione del caso alla Procura Generale dello Sport presso il Coni. Per approfondire leggi anche: ORA IL DS RISCHIA LA SQUALIFICA Nei prossimi giorni, a meno di una decisione diversa che sarebbe sorprendente, la stessa procura guidata dal prefetto Ugo Taucer confermerà la definitiva chiusura del procedimento senza alcun addebito. Un bel sospiro di sollievo per il dirigente salentino, che sulla carta rischiava il deferimento e una possibile squalifica di qualche mese qualora gli inquirenti fossero riusciti a dimostrare che aveva iniziato a lavorare per la Roma quando era ancora sotto contratto con il Torino, violando l'articolo 7 del regolamento dei direttori sportivi. Questa l'ipotesi su cui era basata l'indagine avviata a fine settembre scorso, dopo che lo stesso Petrachi in conferenza stampa, parlando della trattativa con l'Inter per Dzeko, si era fatto sfuggire di un primo incontro avvenuto «a maggio», definendolo in seguito un «lapsus». A maggio il dirigente era ancora formalmente legato al club di Cairo, col quale però...