0-2 al tardini
La Roma piega il Parma. Di Francesco torna a sorridere
La Roma si scatena nella ripresa, sbanca il Tardini con un secco 2-0 e tiene nel mirino l’obiettivo quarto posto chiudendo nel migliore dei modi un girone d’andata inferiore alle aspettative. Il Parma esce comunque tra gli applausi dopo un 2018 da favola, contraddistinto dalla terza promozione consecutiva e da una prima parte di stagione da incorniciare. Il tecnico D’Aversa deve rinunciare in extremis all’influenzato Inglese che finisce addirittura in tribuna e si affida al tridente leggero composto da Siligardi, Gervinho e Biabiany. Dal lato opposto il collega Di Francesco rilancia dall’inizio El Shaarawy e Dzeko relegando in panchina Perotti e Schick assieme al recuperato Lorenzo Pellegrini. La Roma cerca di fare la partita, il Parma si rivela fin da subito aggressivo pressando nella propria metà campo e non lasciando ragionare gli avversari. Poco dopo il quarto d’ora ci prova Cristante da fuori ma il suo destro è impreciso e si spegne abbondantemente sopra la traversa. I padroni di casa, sospinti dal caloroso pubblico del Tardini, se la giocano a viso aperto senza timori reverenziali e sfiorano il vantaggio al 28’ quando Olsen alza miracolosamente in corner un tentativo di Siligardi smarcato da uno splendido lancio di Gagliolo dalle retrovie. La reazione dei giallorossi si materializza solo al 41’: pregevole combinazione sulla destra tra Dzeko e Under, palla rasoterra sul secondo palo a Kluivert che in corsa mette fuori a porta sguarnita. Ritmi più bassi in avvio di ripresa, in cui Dzeko dal limite non inquadra lo specchio poi al 13’ il lampo che sblocca il pomeriggio del Tardini: angolo dalla destra di Under, perfetto stacco sul primo palo di Cristante che spedisce la sfera in fondo al sacco. I padroni di casa inseriscono la prima punta Ceravolo senza riuscire più a tenere l’intensità del primo tempo così i ragazzi di Di Francesco controllano agevolmente la partita. Fino al raddoppio di Under che alla mezz’ora esatta raccoglie il servizio del neoentrato Lorenzo Pellegrini e trafigge Sepe in diagonale. Bravo più tardi a negare il tris a Dzeko in un dominio giallorosso che si evidenzia anche nelle iniziative sulla destra dello scatenato Under, vicino alla doppietta personale in un paio di circostanze.