Sconfitta 2-0 dalla Spal. La Roma esce tra i fischi dell'Olimpico
Un gol per tempo con Petagna su rigore e Bonifazi
Dopo tre vittorie consecutive la Roma si ferma e subisce una sconfitta per 2-0 contro la Spal nell'anticipo della nona giornata di Serie A. Una sconfitta a sorpresa per i giallorossi che sprecano le numerosi occasioni da gol create nel primo tempo a differenza di una cinica e concreta Spal ed escono tra i fischi dell'Olimpico. Decisive le reti segnate al 38' del primo tempo da Petagna su calcio di rigore e all'11' della ripresa da Bonifazi. Uno stop brusco per Di Francesco nonostante l'inizio incoraggiante per la Roma con Lorenzo Pellegrini tra i più vivaci nello svariare lungo l'intero fronte d'attacco. Proprio il nazionale azzurro al 3' riesce a servire una palla d'oro per El Shaarawy che sbaglia l'impatto col pallone e non dà forza al tiro che termina tra le braccia di Milinkovic-Savic. Al 6' il portiere serbo viene impegnato maggiormente con la conclusione di Dzeko dal limite dell'area, ma l'estremo difensore è attento e respinge in tuffo. Al 17' Roma vicina al gol: El Shaarawy lancia Dzeko che a tu per tu con Milinkovic-Savic calcia addosso al portiere avversario. Qualche errore individuale per i giallorossi con Nzonzi e Fazio che appaiono sotto tono in più di una occasione. Di tutt'altro livello invece l'asse tra Under e Florenzi: al 35' il turco lancia l'azzurro che si libera al tiro e calcia ma Milinkovic-Savic è attento. Al 38' la svolta del match, Luca Pellegrini stende Lazzari in area e Pairetto indica il dischetto del rigore: dagli undici metri Petagna spiazza Olsen e firma l'1-0. La Roma subisce il contraccolpo psicologico e non riesce più a reagire: si va negli spogliatoi sotto i fischi dello stadio Olimpico. Nella ripresa Eusebio Di Francesco decide di dare fiducia all'undici iniziale senza ricorrere ai cambi. La Spal alza notevolmente il baricentro con una difesa alta che permette agli ospiti di restare corti e impedire la manovra giallorossa. Al 53' Roma ancora sciupona: Edin Dzeko sbaglia clamorosamente a pochi passi dalla porta su assist di El Shaarawy. I giallorossi creano, la Spal segna: al 56' Bonifazi firma infatti il suo primo gol in Serie A con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Di Francesco sostituisce uno spento Cristante con Kluivert, ma al 63' ci vuole il miglior Olsen per togliere dall'incrocio dei pali un sinistro di Petagna. Come nel primo tempo è ancora Lorenzo Pellegrini il migliore dei suoi: al 67' calcia da fuori area e colpisce la traversa. La Spal però non sta a guardare e sfrutta gli spazi lasciati dai padroni di casa: Valoti lancia in profondità Petagna murato da Olsen in uscita. Al 76' c'è l'ingenuità di Milinkovic-Savic che prima perde tempo e poi si lascia scappare un gesto di stizza rimediando due cartellini gialli che costano l'inferiorità numerica agli uomini di Semplici. Nonostante l'uomo in meno, la Spal difende comunque il risultato concedendo una sola vera occasione a Dzeko al minuto 83 e sfiorando addirittura il tris al 95' con Petagna a tu per tu con Olsen. La Roma resta così ferma a quota quattordici punti in classifica, mentre la Spal tira una boccata d'ossigeno e sale a quota dodici.