Ci mancava solo il segreto di stadio
Esclusivo\ Ecco il contratto tra la Raggi e il Politecnico di Torino su Tor di Valle. La sindaca però impone la segretazione dei risultati. Ma che bella trasparenza
Un «bollino blu» da quasi 30mila euro di costo, pagati con fondi pubblici, e che, per di più, sarà coperto da un segreto impenetrabile. Questo è il contratto con cui il Campidoglio ha affidato al Politecnico di Torino il compito di analizzare gli studi sul traffico del progetto Stadio della Roma di Tor di Valle. Già leggere l'oggetto dell'incarico strappa un sorriso: più che una due diligence al Comune serve un timbro di un prestigioso ateneo che assolva l'Amministrazione Raggi dal «delitto» di aver stravolto, per ragioni politiche, la viabilità del progetto solo per poter giungere, cancellando opere pubbliche, a eliminari le famose e contestate Torri di Libeskind. «La verifica - si legge nel contratto - deve essere comprensiva dell'analisi dei metodi adottati» da Eurnova su indicazione del Campidoglio che, tramite Roma Servizi per la Mobilità, ha fornito ai tecnici di Parnasi il software, i parametri di calcolo del traffico e anche quali simulazioni effettuare. L'analisi dovrà riguardare «la viabilità stradale, pedonale e ferroviaria» per valutare la «congruenza fra l'offerta di trasporto e la domanda stimata sia in termini di traffico che di qualità del servizio». Ma non si dovrà «focalizzare su aspetti tecnici ma funzionali e non prevede simulazioni di traffico sulla rete di trasporto». Non solo. Addirittura viene specificato a chiare lettere: «Si escludono analisi comparative di sorta con altre soluzioni, anche se eventualmente più innovative e connesse a oneri... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI