L'inchiesta sull'impianto
Sgarbi scrive a Totti: sullo stadio avevo ragione io
"Scriverò una lettera a Totti, che si era messo contro di me, ricordandogli che lo avevo messo in guardia". Vittorio Sgarbi, deputato e neoeletto sindaco di Sutri, torna a stuzzicare l'ex capitano e ora dirigente della Roma dopo gli arresti per corruzione che riguardano la costruzione del nuovo stadio del club giallorosso. "Può occuparsi di calcio, come il campione che è, ma faceva bene a tenersi lontano da quella immondizia dove gli interessi materiali sono oltre qualsiasi interesse sportivo - ha detto Sgarbi intervenendo a Radio Cusano Campus - Gli dirò caro Totti avevo ragione io, ti sei messo in una vicenda che oggi mostra un profilo penale piuttosto grave". "Spero che questa vicenda porti alle dimissioni della Raggi - ha aggiunto Sgarbi - che ha sostenuto l'impresa stadio con tutto il suo cuore. Credo che con la bomba esplosa stamattina tramonti definitivamente l'ipotesi dello stadio a Tor di Valle. Le more del processo e tutto quello che è legato a questa fogna indurranno l'amministrazione a non mettersi in mezzo per riprendere un discorso che io credo fosse contaminato fin dall'origine. MI aspetto che l'indagine scopra cose ancora più gravi. E che Totti si penta".