1-0 alla sardegna arena
La Roma passa a Cagliari e mette un piede in Champions
Cinica come raramente si è vista, anche un pizzico fortunata, la Roma fa un passo forse decisivo verso il ritorno in Champions League: in casa di un Cagliari che avrebbe sicuramente meritato di più, il tocco da biliardo di Cengiz Under basta e avanza agli uomini di Di Francesco per centrare il terzo posto solitario con un vantaggio rassicurante su Lazio (+2) e Inter (+4) che tra l’altro si scontreranno all’ultima giornata. Non male ad appena due turni dal termine. Per il Cagliari si fa durissima: al momento Pavoletti e compagni, generosi ma troppo imprecisi, sarebbero in serie B. E il calendario, che li vedrà sfidare Fiorentina e Atalanta, non sorride di certo. Dopo la delusione cocente contro il Liverpool, Di Francesco ha riproposto il consueto turnover, dettato stavolta più da infortuni (Perotti, Strootman, in extremis Manolas) e fatica (El Shaarawy, Florenzi) che da scelte volute. Soprattutto difesa a pezzi: la squalifica di Juan Jesus, oltre al problema muscolare di Manolas prima del fischio d’inizio, lancia l’esordiente Capradossi al fianco di Fazio. Il Cagliari, come detto, ha costruito e sprecato di tutto. Deiola e Farias rappresentano le prime insidie per Alisson (anche stasera decisivo), ma quando spinge, la Roma fa male. Lykogiannis prima si immola su Under, servito da Gerson, ma il duello riproposto al quarto d’ora troverà vincitore il turco che, servito da Dzeko, gioca di sponda col palo alla destra di Cragno e spegne l’entusiasmo della Sardegna Arena. Dopo un naturale momento di difficoltà, il Cagliari rialza la testa: per Alisson i problemi arrivano dalle fasce, il cross di Deiola favorisce la girata (debole) di Pavoletti, poi il portiere brasiliano si supera evitando l’autogol di Peres sulla palla al veleno di Ionita. Furia rossoblù anche nella ripresa: Capradossi salva sulla linea dopo la bella iniziativa di Farias (Alisson in uscita spericolata fuori area), quindi Fazio salva sul destro di Padoin. È clamoroso l’errore di Farias al 55’: su un lancio di Faragò, il numero 17 rossoblù - scattato tra Peres e Capradossi - si impappina al momento di concludere. Roma graziata, si dispera Lopez. Le incursioni di Dzeko, Fazio e Nainggolan interrompono l’assedio sardo. Problemi muscolari portano via dalla partita Bruno Peres e Capradossi: dentro Florenzi e Jonathan Silva, Kolarov si accentra come ai tempi del Manchester City. Il serbo prima è provvidenziale su Farias lanciato a rete dopo l’errore di Florenzi, quindi sbaglia il controllo e spalanca un’autostrada a Sau, appena subentrato a Farias: ci pensa Alisson ad alzare la consueta saracinesca. Sei minuti di recupero, assalto generosissimo del Cagliari ma la Roma (sinistro alto di Dzeko) se la cava e porta a casa tre punti fondamentali in una delle serate più sofferte. Per il Cagliari, che avrà modo di protestare anche al 96’ per un contatto Deiola-Gerson al limite dell’area, applausi e determinazione, ma zero punti. E la salvezza adesso è affare complicato.