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Roma in Champions col dubbio Florenzi. Di Francesco: "Siamo qui per passare il turno"

Eusebio Di Francesco

De Rossi: "Adesso c'è bisogno di uno scatto"

Erika Menghi
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Piccolo contrattempo alla vigilia dell'andata degli ottavi di Champions League: Florenzi doveva affiancare Di Francesco in conferenza stampa, invece è rimasto in albergo per un problema intestinale che gli impedirà anche di svolgere la rifinitura con i compagni. L'obiettivo è riprendersi in fretta e, pur saltando l'ultimo allenamento, giocare titolare domani sera a Kharkiv: «Non sta bene, speriamo – dice il tecnico – di averlo disponibile per la gara, anche se non lo sappiamo». L'alternativa è Peres, finito fuori rosa dopo l'incidente all'alba e adesso candidato, per necessità, a una maglia dal 1' per i primi 90 minuti contro lo Shakhtar Donetsk. A sostituirlo davanti ai microfoni c'era, invece, De Rossi: «Io mi sento bene. Sabato è andata meglio di quanto pensavo, vedremo presto se sarò in grado di fare due partite di fila, ma penso di sì. Sono tranquillo, con le giuste pressioni e responsabilità per una gara da dentro o fuori. Ai compagni non devo dire nulla, hanno lavorato bene e fuori dal campo abbiamo dimostrato di essere molto uniti e molto attaccati, spero che siamo davvero usciti da questo momento di difficoltà».   NESSUNA VENDETTA Il capitano non ha bei ricordi legati agli ucraini, ma non pensa ai trascorsi: «Sono passati anni, quell'eliminazione ci ha fatto male, ma se dovessimo passare il turno la gioia che proverei io sarebbe la stessa dei compagni e del mister e di tutta la società. Si va avanti, di gare ne ho perse molte con molti avversari, non rivivo mai vendette o rivincite. La Roma – aggiunge – sta crescendo, in Europa abbiamo fatto cose quasi strabilianti, dobbiamo essere entusiasti. Ora abbiamo il 50% di possibilità di passare, c'è bisogno di uno scatto, si vedrebbe la stagione in maniera diversa entrando tra le prime 8 in Europa, a prescindere dalla posizione finale in classifica. Noi vogliamo andare avanti per fare bene, non per salvare la stagione, vedremo in avanti e poi chi lo sa...C'è tutto da giocare».   IL GELO UCRAINO Nessun alibi per il clima rigido: «Conta fino a un certo punto. Le qualità faranno la differenza, dobbiamo stare attenti nei primi minuti a non essere alterati dallo shock termico. Chi passerà lo farà grazie alle proprie qualità, non per i vantaggi derivati dal meteo. Non penso – sottolinea De Rossi – che siamo in condizioni migliori, hanno passato un mese e mezzo a preparare la partita ma non giocare gare ufficiali per tanto tempo può essere uno svantaggio. Abbiamo già giocato con loro e sappiamo come andò a finire». Per Di Francesco è una sfida inedita, invece, e vuole farsi trovare pronto: «Nell'arco della gara dobbiamo evitare i cali di tensione, dando continuità al nostro lavoro. In alcuni momenti potremo comandare il gioco, in altri ci costringeranno ad abbassarci. Dobbiamo rimanere compatti. Ho visto una squadra in grande crescita, mi auguro di rivederla anche domani».   DILEMMA UNDER Le ultime tre vittorie portano la firma di Under, ma il tecnico sta riflettendo sul suo utilizzo, perché potrebbe preferire una Roma meno aggressiva e più conservativa dall'inizio, con Gerson potenziale esterno d'attacco: «Cengiz è cresciuto tantissimo, determina tanto. Ma a me piace parlare di squadra, in campo scende la Roma, non Under. Cercheremo di gestirlo nel migliore dei modi. Non vi dirò se giocherà perché voglio da tutti la massima applicazione. Siamo venuti per passare il turno contro una squadra che ha potenzialità importanti nel pacchetto avanzato. Ce la giochiamo al 50%, poi vedremo cosa accadrà. La giochiamo col giusto equilibrio. Oggi la nostra testa è solo a questa partita».

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