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Strootman: Roma, voglio restare ma non si sa mai

Il centrocampista olandese è sicuro che i giallorossi arrivino tra le prime quattro

Luigi Salomone
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Una via di fuga da Roma ce l'ha nel contratto, quella clausola rescissoria che tiene col fiato sospeso i tifosi, ma a sentirlo parlare non sembra affatto sul piede di partenza, anzi. Strootman sogna ancora di vincere un trofeo qui: «Sarebbe una cosa speciale. Sto bene, non è un caso se ho rinnovato il contratto. In questi 5 anni che starò ancora qui voglio vincere, una coppa o altro». Una missione difficile quest'anno con la squadra fuori dalla Coppa Italia e dalla lotta a due per lo scudetto: «Ci rimane la Champions, ma è difficilissima. Con lo Shakhatar vogliamo cominciare bene, portare a casa un risultato. In campionato puntiamo al terzo posto, anche il quarto andrebbe bene: vogliamo entrare nell'Europa che conta. La Lazio sta facendo bene, nessuno si aspettava che potesse arrivare sopra di noi. Ma abbiamo un gruppo forte. Purtroppo non siamo competitivi con Napoli e Juve, ma loro non devono vendere per forza, noi sì». Ecco perché un pizzico di incertezza sul suo futuro resta: «Non ci penso ad andare in un'altra squadra, ma nel calcio non si sa mai. Forse alla Roma preferiscono i soldi o magari io non mi troverò più bene qua». Non è così adesso e questo è quello che conta. Su Totti non ha dubbi: «Deve rimanere per tutta la vita a Roma». Magari lo faranno insieme.

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