A BAKU LA PRIMA VITTORIA
Champions League, Qarabag-Roma finisce 1-2
Missione compiuta. A Baku la Roma conquista i primi tre punti nel girone di Champions League, battendo 2-1 il Qarabag. Persa, però, l’occasione di vincere in goleada, cosa che a lungo termine avrebbe potuto regalarle un vantaggio nei confronti delle contendenti. Ѐ comunque un passo in avanti, visto che il successo mancava in questa competizione da quasi due anni. Ora tv accesa su Atletico Madrid-Chelsea. LE SCELTE Di Francesco rispolvera Defrel per la Champions e lo schiera esterno a destra nel tridente con Dzeko ed El Shaarawy, Perotti va in tribuna a causa del fastidio al flessore accusato nella rifinitura. Gonalons rimpiazza De Rossi, Pellegrini fa rifiatare Strootman, Nainggolan invece stringe i denti. Peres vince il ballottaggio con Florenzi. PRIMO TEMPO La Roma indirizza subito la gara nel verso giusto, al 7’ Manolas di testa sigla l’1-0 sugli sviluppi di un corner: rinvio corto del portiere, Pellegrini rimette dentro l’area e il difensore infila in rete. Timida la reazione dei padroni di casa, che subiscono il 2-0 al 15’: Dzeko si sblocca in Europa, stop e destro sotto la traversa su assist del Faraone. Ѐ il centesimo centro del club in Champions. I giallorossi si distraggono, un’ingenuità di Gonalons riapre il match: Ndlovu approfitta dell’errore del centrocampista, mette in mezzo per Pedro Henrique e Kolarov non riesce a metterci una toppa. Destro alle spalle di Alisson e 2-1. El Shaarawy non riesce a calare il tris di testa, poi si supera Sehic in uscita su Defrel, l’anticipo coi piedi è decisivo e l’attaccante ne esce dolorante al piede sinistro. La Roma non riesce a mettere al sicuro il risultato, raccoglie meno di quanto avrebbe potuto e va negli spogliatoi in vantaggio di un solo gol. SECONDO TEMPO Bomba d’acqua all’intervallo, terreno più bagnato di prima e stessi ventidue in campo nella ripresa. Inizio complicato per i giallorossi, che si abbassano troppo. Michel da fuori ci prova, di poco alta, ma il Qarabag è più convinto ora e la Roma soffre. Di Francesco sostituisce Defrel, un po’ acciaccato e soccorso dai medici, con Florenzi, che stavolta farà l’esterno alto. Kolarov ignora El Shaarawy a centro area, calcia in porta col mancino da posizione defilata: un po’ egoista in quest’occasione. Peres rimedia un corner da una conclusione potente deviata dal portiere sopra la traversa. Gonalons continua a sbagliare, permettendo all’avversario di rendersi pericoloso: è una giornata no per lui e ha pure un’ammonizione sulle spalle. De Rossi è la soluzione, entra al 22’ del secondo tempo. Nel frattempo scoppia una piccola rissa dopo un’entrata su Nainggolan, che rischia di farsi male alla spalla cadendo male. La Roma pensa più a gestire che a dilagare, mantiene il controllo palla e lascia scorrere il cronometro, badando solo ai tre punti da portare a casa. Rischio enorme nel finale, quando Ndlovu schiaccia di testa alla destra del palo di Alisson. Finisce 2-1, successo prezioso per la squadra di Di Francesco, che ora torna a pensare al campionato: domenica c’è Milan-Roma. Erika Menghi