Stadio della Roma, ultimi dieci giorni poi tutto da rifare
Pallotta ammette: avremo un anno di ritardo
«Lo stadio sfortunatamente avrà un anno di ritardo, non ci saranno più le torri, gli uffici anche. Ma abbiamo bisogno di questo stadio per competere con le altre squadre, abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma per competere con queste squadre ne abbiamo bisogno, come potenziale economico possiamo entrare tra le prime 4-5»: finalmente Pallotta, presidente della Roma, sembra aver percepito i tempi reali del progetto Stadio di Tor di Valle. Tempi che potrebbero allungarsi se, entro fine mese, il Comune non presenterà in Regione la nuova delibera di pubblico interesse adottata almeno in Giunta e la Roma una bozza del nuovo progetto. Senza questi documenti, la Conferenza di Servizi si chiuderà con una bocciatura e, quindi, si ricomincerà tutto da capo. SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI