EUROPA LEAGUE
Roma agli ottavi: ko che non fa male con il Villarreal
Le riserve del Villarreal battono quelle della Roma, ma lo 0-1 dell'Olimpico non cancella il finale già scritto: giallorossi agli ottavi di Europa League, grazie al poker dell'andata e ai miracoli di Alisson. Interrotta, comunque, la striscia di 7 risultati positivi nella competizione: il ko non fa male, ma era lecito aspettarsi qualcosa in più. LE SCELTE Spalletti dà seguito ai piani di turnover e sperimenta la Roma 2 in Europa: a riposo Dzeko, Salah, Rudiger, Nainggolan e Fazio, addirittura in tribuna Strootman e Palmieri. Totti torna titolare 77 giorni dopo l'ultima volta. I cori sono tutti per lui, al di là di quelli carichi di insulti per Grillo e la sindaca Raggi. Il Villarreal si presenta all'Olimpico con una formazione riempita di riserve: il solo Bruno Soriano è stato confermato titolare nell'ampia rotazione che ha coinvolto tutti i restanti 10 giocatori. PRIMO TEMPO Nonostante i presupposti, gli uomini di Escribà sono tutt'altro che intimiditi e la prima chance è un tiro-cross di Soriano che si stampa sulla parte alta della traversa. Al 16’ gli spagnoli provano a riaprire la gara, con il primo passettino: l'1-0 firmato Borrè. L'erroraccio in difesa è di Vermaelen, che sbaglia a spazzar via il pallone in area e lo regala all’avversario. Serve una gran parata di Alisson su Hernandez per evitare il raddoppio degli ospiti. La Roma sembra avere la testa da un’altra parte e sta lasciando troppo spazio al Villarreal, che ha invece tutta l'intenzione di lottare fino all'ultimo. Di nuovo Soriano al 40’ impegna il portiere giallorosso, tiro dalla distanza respinto lateralmente. Manolas in qualche modo salva con un intervento al limite su Soldado, l'arbitro lascia correre. Ma quanti rischi. E fischi sul parziale di 0-1. SECONDO TEMPO Si riparte con una brutta notizia: fuori Manolas, uscito malconcio all’intervallo, dentro Rudiger. Non cambia però lo spartito, Borrè fa esplodere un tiro da fuori su cui Alisson fa un altro grande intervento e spinge la palla sopra la traversa. Al 6’ della ripresa arriva la prima azione da gol dei padroni di casa, Perotti di testa non riesce a superare Fernandez. L'argentino ci riprova poco dopo, per farsi perdonare gli otto palloni persi nella prima frazione: più di tutti. Una punizione di Totti viene fermata dal braccio di un uomo in barriera, ma il direttore di gara non fischia rigore. Soriano cerca il sette da fuori area, la sfera finisce al lato. Borrè prova la conclusione al volo, non va. Altra chance per gli spagnoli, bella palla di Bakambu per Lopez, entrambi subentrati e freschi, ma la mira dell'esterno non è perfetta e manda sul fondo. Nel finale la Roma resta in dieci uomini, follia di Rudiger che si fa subito ammonire e poi si prende la seconda ammonizione all'81' su una punizione per la sua squadra, perché mette le mani al collo ad Alvaro. Doccia anticipata e niente gara d’andata degli ottavi per il tedesco. Ancora decisivo Alisson su Borrè e Soriano nel finale: è il portiere il migliore in campo, senza di lui forse staremmo raccontando un'altra storia in stile Milan-Deportivo. Quello che Spalletti voleva evitare. Ciò che conta è il pass in tasca per il prossimo turno: domani alle 13 la Roma scoprirà contro chi dovrà vedersela. A dita incrociate.