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La Roma vince contro il Chievo e blinda la Champions

Esultanza Dzeko

Erika Menghi
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La Roma archivia Torino e chiude il 2016 con una netta vittoria per 3-1 contro il Chievo, che si era inizialmente portato in vantaggio, salvo poi subire la rimonta dei padroni di casa. Il Natale i giallorossi lo passeranno da secondi in classifica, a -4 dalla Juventus impegnata in Supercoppa e con tre punti in sospeso.   LE SCELTE Spalletti affronta il Chievo con un 3-4-3, in difesa si rivede Vermaelen con Fazio e Rüdiger, Peres e Palmieri sono gli esterni alti di un centrocampo che vede in mezzo Strootman e Nainggolan. Davanti il grande assente è Perotti, che lascia spazio ad El Shaarawy, schierato largo a sinistra con Salah a destra e Dzeko al centro. Maran risponde con un 4-3-1-2 in cui gli estremi offensivi sono Inglese e Meggiorini.   PRIMO TEMPO La Roma fa la partita, e non c'è da stupirsi. Da un lancio di Peres nasce una buona occasione per Dzeko, che prova a imitare Salah e il suo tiro a giro da posizione defilata, ma manca la porta. El Shaarawy tenta il rasoterra da fuori, passa tra qualche gamba ma non oltre i guantoni di Sorrentino, attento. De Guzman per poco non approfitta di uno svarione difensivo dei giallorossi, su un cross di Birsa deviato va col destro e sfiora il gol. Al 24' da una punizione ben studiata, tacco di Palmieri per Nainggolan, nasce un'azione pericolosissima, ma Fazio non riesce a trasformare da due passi, perdendo l'attimo. Altro calcio piazzato e altro pericolo, Peres a giro centra il palo esterno. Al 35' missile di Dzeko da fuori area, Sorrentino para col ginocchio e se la cava, poi la Roma protesta per un doppio contatto in area di rigore, il bosniaco e Salah restano a terra ma per Calvarese non c'è nulla. Al 37' ecco la beffa: De Guzman infila il pallone in rete di testa, anticipando Peres che sbaglia la diagonale difensiva: 0-1 all'Olimpico. La terza punizione è quella buona, la calcia El Shaarawy e stavolta il tiro è perfetto: destro piazzato, la palla tocca il palo interno e va nel sacco per l'1-1 giallorosso. Col pari appena agguantato si torna negli spogliatoi.   SECONDO TEMPO  Si riprende senza cambi, ma con un Dzeko più motivato. Si capisce dall'angolo conquistato e subito battuto corto per El Shaarawy, che mette dentro e trova un Peres decisamente impreparato e confuso. Ma sempre sull'asse Faraone-Dzeko arriva il 2-1 della Roma, con il bosniaco tenuto in gioco e bravo a trovare la zampata vincente da due passi dopo un'azione insistita del compagno di squadra. Vantaggio giallorosso all'Olimpico e rete di Edin dopo 4 giornate di astinenza. Peres prova a farsi perdonare con un destro da fuori che non va però a buon fine, di pochissimo. Alla mezz'ora Dzeko di testa va vicinissimo al tris, ritenta subito dopo da fuori ma sbaglia la conclusione. Spalletti dalla panchina fa capire che è il momento di chiudere la partita, manca però la precisione sotto porta. Imbeccata di Dzeko per Salah, l'egiziano è in serata no e non riesce a combinare nulla. La Coppa d'Africa non è ancora iniziata, ma lui sembra già un fantasma in campo. Lo spiovente di El Shaarawy è un invito per Dzeko, che sotto rete manca il colpo vincente. La Roma non riesce a chiudere la partita, il sinistro di Edin sbatte contro Sorrentino, uscito per tempo. Al 45' Sorrentino pare l'ennesimo tentativo di Dzeko, poi Perotti a porta vuota spara in curva. L'argentino rimedia con la specialità della casa, un calcio di rigore a tempo scaduto per il 3-1 definitivo.

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