TRASFERTE A RISCHIO

L'Osservatorio prende tempo: per ora niente divieti ai romanisti

Adriano Serafini

Sotto controllo, ma per adesso senza limitazioni. La decisione di non indicare a questure e prefetture la volontà di chiudere le trasferte ai tifosi della Roma è stata ufficializzata ieri (dopo una lunga discussione) durante la consueta riunione dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, in cui sono stati analizzati e riproposti i filmati degli scontri tra le forze dell'ordine e alcuni sostenitori giallorossi andati in scena domenica scorsa a Bergamo. Episodi che però hanno alzato ulteriormente il livello di controllo sul comportamento della tifoseria romanista, che in caso di ulteriori disordini rischia di subire nuovi provvedimenti e per questo è stata messa «sotto osservazione». In vista del derby capitolino e della trasferta di Torino con la Juventus in programma sabato 17 dicembre, l'Osservatorio si riunirà in altre due occasioni per analizzare eventuali progressi registrati dai tifosi anche all'interno dell'Olimpico. Soddisfatta anche la società, che nella mattinata di ieri si era fatta sentire attraverso il dg Baldissoni: «Chi si pone al di fuori delle regole deve pagare, ma chi non sbaglia deve poter vivere serenamente una domenica di calcio senza restrizioni eccessive».