Dai cappellini agli smarthphone ecco come cambia il dress code
Con i suoi 86 anni, Piazza di Siena ha accompagnato le grandi invenzioni della storia: dal fax a internet, dalla macchina da scrivere al personal computer, dal telefono allo smartphone. A cambiare è anche il dress code: dagli abiti longuette della nobiltà ai primi tacchi con gonne corte, dal nero ai colori sgargianti, fino ad abbinamenti un tempo ritenuti azzardati e oggi dichiarati un “must have”, con gonne e scarpe da ginnastica. Quello che resta intramontabile è la cappellino-mania: tante le lady dell'equitazione che si preparano anche quest'anno a sfilare per le tribune con cappellini in stile Ascot. E che si tratti di piume, fiori o velette, questa volta lo scatto si chiama “selfie”.