Tumore al colon, "basta una porzione..." I cibi da evitare: ecco come prevenire
“Mens sana in corpore sano” dicevano i latini e non si sbagliavano: una dieta alimentare corretta aiuta a prevenire il cancro e a limitarne la crescita anche nel caso di predisposizione familiare. E’ quanto emerge da uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts Institute of Technology (Mit) e ripreso dal quotidiano “La Repubblica”.
Secondo i ricercatori americani, ci sono alcuni fattori di rischio (genetica e ambiente) non controllabili, ma ben il 70% del rischio dipende dallo stile di vita. Si legge sul giornale: “Evitare le sigarette, limitare l'alcol, raggiungere un peso sano e fare esercizio fisico regolare sono un ottimo sostegno nella prevenzione della salute”.
Abitudini a cui si deve aggiungere il vantaggio della dieta mediterranea “ricca di frutta, verdura e grassi sani come l'olio d'oliva in grado di ridurre il rischio di una varietà di tumori comuni, incluso il cancro al seno. Al contrario, una dieta che include una porzione giornaliera di carne lavorata aumenta il rischio di cancro del colon-retto”.
Insomma, mangiare bene, vario e in modo sano incide positivamente sull’energia fisica e mentale, sul buon umore e sul sistema immunitario dei pazienti oncologici.
L’equipe del Mit ha anche individuato gli alimenti più idonei a diminuire i rischi: tanta frutta per il tumore allo stomaco e ai polmoni, più dosi di verdure quali carote, cavoletti di Bruxelles e zucca, nel caso si voglia prevenire il tumore ai polmoni, alla bocca, alla faringe e alla laringe. Verdure come broccoli, spinaci e fagioli per alzare l’immunità verso il tumore allo stomaco e all'esofago. Per la prostata, è preferibile consumare alimenti ricchi di licopene (pomodori e anguria), per il tumore esofageo, arance, frutti di bosco, piselli, peperoni e cibi ad alto contenuto di vitamina C.
Dunque sulle tavole, anche in occasione delle feste natalizie, è bene abbondare di frutta e verdura ricca di antiossidanti, frutta secca, legumi, cereali integrali e grassi sani come quelli dell’avocado o del salmone. Al bando i cibi spazzatura: fritture, zuccheri e carboidrati raffinati.