Come salvare la pelle dalla mascherina. I consigli del chirurgo plastico
Negli ultimi mesi, un’ospite inattesa ha fatto capolino sulla nostra pelle: la mascherina. Un aggravio per la nostra epidermide, considerando anche gli altri piccoli cambiamenti che non hanno creato le condizioni ottimali: carenza di luce naturale durante il lockdown, scarsa idratazione. Tuttavia, è possibile rimediare e Alessandro Gualdi, medico specializzato in Chirurgia Plastica ed Estetica, ricercatore, docente di chirurgia plastica all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, spiega: “La carenza di vitamina D, dovuta ad una scarsa esposizione alla luce naturale, poca idratazione e, in alcuni casi, indossare mascherine chirurgiche per molte ore di seguito, sono elementi che, a lungo andare, possono influire molto sul nostro stato di salute, provocando anche danni a livello estetico.” E ha stilato cinque brevi “regole di condotta”:
1. Tanta idratazione: bere molta acqua e tisane di erbe per riossigenare l’epidermide
2. Integratori: prendere, ovviamente sotto controllo medico, integratori di magnesio, potassio e vitamine
3. Fare movimento: possibilmente all’aria aperta. Per riattivare il microcircolo e riossigenare i tessuti
4. Esfoliazione: detergere a fondo la cute prepara a ricevere il nutrimento da parte di creme o oli idratanti al meglio
5. Prodotti skin care: adottare una buona crema e/o olio per dare il giusto nutrimento a una pelle spenta o danneggiata
Piccoli comportamenti da seguire considerando che l’estate è, come noto, una stagione particolarmente complessa per la nostra pelle.