il cacciatore italiano
Dimmi che panino mangi e ti dirò chi sei
Lode al panino, iconico e caleidoscopico protagonista delle nostre tavole e delle nostre vite. Perché niente riesce ad assumere le più diverse forme del gusto a seconda dei momenti, dei luoghi, delle situazioni che viviamo come può farlo un panino, in modo semplice e complesso insieme. Uno scrigno di sapori entrato a far parte della nostra identità gastronomica più profonda proprio per la sua capacità unica di essere trasversale: gourmet o esagerato, super farcito o dietetico, da magiare sul prato a merenda o seduti al tavolo durante una cena stellata non fa differenza, il panino “si porta bene con tutto”. Soprattuto per noi italiani, che abbiamo l’immensa fortuna di poter utilizzare prodotti di primissima qualità, dai pani agli elementi della farcitura, da abbinare facendo ricorso proverbiale creatività culinaria che ci caratterizza.
Pane più companatico da abbinare a seconda delle voglie e dei desideri e con combinazioni praticamente infinite, è tutto qui il suo inarrivabile segreto. Un segreto che andava onorato a dovere: ecco allora l’istituzione della “Giornata Mondiale del Panino Italiano” per celebrare la quale, quest’anno, il Consorzio Cacciatore Italiano - con il contributo del Mipaaf - ha pensato ad una speciale iniziativa che ha l’obiettivo di rendere omaggio a questo grande, troppo spesso sottovalutato, protagonista della tavola tricolore. E, a pensarci bene, non c’è miglior ingrediente del salame per esaltare e decantare come si deve tutte le qualità di un panino degno di questo nome, specie se il salame in questione è il Cacciatore Italiano dall’omonimo Consorzio, composto da ben 23 aziende e costituitosi a maggio del 2003 proprio con lo scopo di proteggere e promuovere i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP. Così ieri, nella splendida cornice della terrazza panoramica del ristorante Aroma, a due passi dal Colosseo, si è tenuto lo showcooking “#PANINOITALIANODAY: DIMMI CHE PANINO MANGI E TI DIRO’ CHI SEI”, dedicato all’intramontabile panino con il salame, durante il quale tre ospiti d’eccezione, guidati dallo chef stellato Maurizio Di Iorio, si sono sfidati per aggiudicarsi il titolo di “panino perfetto 2021”. Il comico Antonio Giuliani, la ballerina e showgirl già vincitrice dell’edizione 2016 di “Ballando con le stelle” Samanta Togni e l’interior designer e conduttore della trasmissione “Cortesie per gli ospiti” Diego Thomas hanno dato fondo a tutta la propria creatività, assemblando dei panini non solo gustosi, ma anche pieni di storie e ricordi. Tre ricette molto diverse tra loro eppure tutte legate da qualcosa che, come spesso accade, trascende il mero atto del mangiare e si trasforma in pezzi di vita, di memoria, di emozioni. Dalla pizza bianca con salame e stracchino che Giuliani mangiava nella sua vita precedente da operaio durante le pause pranzo in cantiere, fino al semplice e salutare panino salame e pomodori preparato da Samanta Togni (tale e quale a quello che le preparava sua nonna prima di andare a scuola), passando per l’elegante rosetta salame e broccoletti di Diego Thomas, i tre novelli “paninari” con le loro creazioni hanno confermato quanto in un semplice panino si nasconda molto più di quanto si creda. E anche se alla fine, ovviamente, un vincitore non c’è stato, l’obiettivo dell’iniziativa è stato più che raggiunto. Cioè celebrare come merita un pezzo di storia, troppo spesso sottovalutato, della nostra cultura gastronomica: l’intramontabile panino col salame.