Due pesi e due misure
Gualtieri contro l'occupazione di CasaPound. Ma lui è andato allo Spin Lab
Per rimediare a una figuraccia Roberto Gualtieri è riuscito a fare ancora peggio. L'ex ministro dell'Economia del governo Conte e candidato (favoritissimo) alle primarie del Pd per scegliere lo sfidante sindaco per Roma, due giorni fa ha partecipato a un incontro con tutti gli altri esponenti del centrosinistra allo Spin Lab, uno spazio ospitato in un palazzo occupato di proprietà dell'Inpdap: Una scelta che ha scatenato una valanga di critiche. E che ha addirittura lasciato "freddo" anche un quotidiano di sinistra come Il Manifesto. Così Gualtieri oggi - probabilmente per recuperare anche quel bacino di elettori moderati dei Dem che poco hanno digerito quella decisione - ha attaccato chi occupa le case. Con un distinguo però: i cattivi sono sempre quelli della destra. «Ho firmato per lo sgombero di Casapound da ministro dell’Economia, ma Raggi non ha ancora agito" ha detto intervenendo a «L’aria che tira» su La7, in riferimento allo sgombero dello stabile occupato in via Napoleone III a Roma. Insomma Casapound non va bene, Spin Lab sì. E ancora: "Sugli sgomberi delle occupazioni abusive dobbiamo lanciare un piano straordinario per il diritto all’abitare. In questi anni la giunta Raggi non ha fatto nulla. Gli sgomberi si fanno casa per casa, si sgombera e contemporaneamente si trova una soluzione. Poi ci sono delle occupazioni individuali in mano alla criminalità e in quel caso bisogna sgomberare sicuramente». Peccato che proprio lui due giorni fa abbia partecipato a un incontro in un palazzo "requisito" da anni dai movimenti di estrema sinistra.