**Ucraina: Conte, 'ho sottoscritto sanzioni a Russia ma parlavo e parlerei con Putin'**

Roma, 7 dic. (Adnkronos) - "Non siamo mai stati filoputiniani, io sono quello che al Consiglio europeo per quasi tre anni, ogni sei mesi, ha sottoscritto il rinnovo delle sanzioni alla Russia per violazioni degli accordi di Minsk, però chiamavo Putin, gli dicevo che sbagliava, però avevo un dialogo con lui e lo mantenevo nell'interesse dell'Italia, io e la Merkel eravamo i due che mantenevano questo rapporto". Lo ha affermato il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, ospite di 'Agenda' su Sky Tg 24.

"Siamo alla follia totale, all'Europarlamento -ha lamentato l'ex premier- hanno addirittura scritto una risoluzione, se la sono sottoscritta a maggioranza, in cui hanno scritto un paragrafo dedicato a Scholz perchè ha fatto una telefonata a Putin. Scholz è il cancelliere tedesco, non può telefonare a Putin per cercare di aprire una finestra di dialogo, per cercare di farlo ragionare? Se io in questo momento fossi stato presidente del Consiglio italiano avrei avuto un paragrafo dedicato e avrebbero scritto che il presidente del Consiglio italiano è un pazzo scatenato perchè ha fatto cento telefonate a Putin. L'avrei massacrato di telefonate, ma per imporgli delle condizioni assolutamente onorevoli per tutelare l'Ucraina, non certo per andare lì con il cappello in mano come far credere che sono filoputiniano. Sono distorsioni di un sistema mediatico occidentale che ormai è votato alla guerra ad oltranza".