**Lavoro: Draghi, 'governo si è mosso con rapidità per tutelare lavoratori'**
Roma, 26 mag. (Adnkronos) - "Il Governo si è mosso con rapidità per tutelare i lavoratori di fronte alle molte crisi di questi anni". A rivendicarlo il premier Mario Draghi, nel suo intervento al XIX Congresso confederale della Cisl alla Fiera di Roma. Il presidente del Consiglio snocciola tutti i provvedimenti e le misure assunte dal suo esecutivo. "Abbiamo introdotto l’Assegno unico per i figli - ricorda - un sussidio familiare più semplice, equo, inclusivo, esteso anche agli autonomi, ai disoccupati, agli incapienti. Con la riforma dell’IRPEF abbiamo sostenuto i redditi delle famiglie, soprattutto le più deboli. Questi maggiori trasferimenti valgono a regime quasi 14 miliardi di euro e rendono il nostro sistema fiscale più razionale e progressivo".
"Per sostenere i salari - ha proseguito - abbiamo ridotto i contributi a carico dei lavoratori per il 2022. Per tutelare i cittadini dai rincari energetici, abbiamo ampliato la platea di persone che possono usufruire del bonus sociale elettricità e gas e tagliato le accise sui carburanti. Abbiamo introdotto un’indennità una tantum da 200 euro per 28 milioni di italiani. Al tempo stesso, interveniamo per rafforzare la nostra economia in modo strutturale, per renderla più competitiva e più sostenibile. Nelle scorse settimane, abbiamo raggiunto accordi con diversi Paesi – dall’Algeria all’Azerbaigian - per ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e rafforzare la nostra sicurezza energetica".
"In settori strategici come i semiconduttori e le batterie - ha detto ancora Draghi - abbiamo stanziato somme ingenti e avviato progetti innovativi per riportare la produzione in Europa e ridurre la dipendenza dall’estero. Accorciamo le catene del valore in settori come il farmaceutico e i materiali critici, e investiamo sulla sicurezza alimentare. Con il PNRR, investiamo nella transizione energetica e in quella digitale. Per abbattere la precarietà e rafforzare le tutele nel mercato del lavoro, occorre investire anche nella formazione professionale, con incentivi specifici per i giovani".
"Con uno stanziamento da circa 600 milioni di euro rafforziamo il sistema duale, per sviluppare competenze utili nel mondo del lavoro. Vogliamo eliminare gli ostacoli che storicamente limitano l’occupazione delle donne. Lo facciamo con le politiche di welfare – come l’aumento degli asili nido – e attraverso gli sgravi contributivi per le aziende che si impegnano a garantire la parità di genere. Abbiamo anche introdotto sgravi fiscali per le lavoratrici che rientrano al lavoro dalla maternità".