**Governo: Eurispes, tecnico o politico, importante premier adatto a ruolo e onesto**
Roma, 26 mag. (Adnkronos) - Alla guida del Paese, come presidente del Consiglio, gli elettori dichiarano di volere, soprattutto, una persona idonea e adatta al ruolo (53,3%), indifferentemente dalla sua appartenenza o estraneità alla politica. Il 29,9% degli intervistati dichiara di preferire una figura esterna alla politica, mentre il 16,8% ritiene idonea una personalità della politica. Una percentuale, quest'ultima, "che racconta molto della crisi dei partiti, che non sono più visti come 'fucina naturale' di figure istituzionali". A rilevarlo il rapporto Eurispes 2022.
L'indagine approfondisce le caratteristiche ritenute più importanti per guidare il nostro Paese. L'onestà è la prima qualità prediletta dal campione (24,4%); segue la propensione a mettere gli interessi del Paese al primo posto (23,9%), due caratteristiche che da sole attirano quasi la metà delle preferenze (48,3%). Seguono l'autorevolezza internazionale, considerata importante per il 15,6% del campione, la competenza (14,6%), la capacità di mediazione (11,2%) e la decisione (7,2%).
Scorporando il dato per fasce di età, l'onestà è un principio irrinunciabile soprattutto per gli over 64 (26,9%) e gli intervistati tra i 45 e i 64 anni (25,5%), seguiti dai più giovani con il 24,2% di risposte degli intervistati tra i 18 e i 24 anni.
La propensione a mettere al primo posto il bene dell'Italia è considerata importante dai 35-44enni (30,9%) e dai 18-24enni (27,3%), "due generazioni che con forza rifiutano un uso personale e utilitaristico della politica". L'autorevolezza internazionale è una caratteristica considerata importante soprattutto dagli over 44, mentre la competenza lo è maggiormente per il range di età che va dai 25 ai 44 anni. La capacità di mediazione è importante per il 15,2% dei giovani tra i 18 e i 24 anni, mentre la decisione, che rimanda in qualche modo a una figura forte di leader, è sostenuta dagli over 64 (8,5%) e dai 25-34enni (8%).