Ruby ter: pm Milano, 'patrimonio ingente Karima, corrotta per non parlare'

Milano, 25 mag. (Adnkronos) - Ruby fu fatta volare in Messico per non testimoniare contro Silvio Berlusconi, il suo silenzio è stato pagato con molte banconote da 500 euro. Lo sostiene il pm di Milano Luca Gaglio che insieme al procuratore aggiunto Tiziana Siciliano sta svolgendo la seconda udienza della requisitoria del processo Ruby ter che vede imputato l'ex premier e altri 28 accusati, a vario titolo, di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

Nel ricostruire tutti i passaggi di denaro a Karima El Mahroug, la pubblica accusa sottolinea il "ruolo riciclatorio di Luca Risso", ex compagno della giovane di origine marocchina. Si ricorda l'agenda sequestrata a Ruby nel gennaio 2011 "con annotate le promesse di 4,4 milioni da Berlusconi" e l'atteggiamento della ragazza che "si sottrae più volte all’esame" e renderà dichiarazioni solo nel 2013.

  

"Queste centinaia i migliaia di euro che Ruby spende" arrivano - per la pubblica accusa - "da Silvio Berlusconi. Ruby ha uno stile di vita finalizzato a spendere più che si può: taxi, pernottamenti di lusso, compra i vestiti più costosi possibili, va nei migliori ristoranti, qualsiasi tipo di pagamento è fatto in contanti con banconote da 500 euro. Il patrimonio di Ruby è ingente: per la festa dei 4 anni della figlia spende 5mila euro. Karima è una ragazza sola, scappata da tre comunità, che si manteneva facendo la prostituta" ma, a un certo punto, inizia a spendere come "chi ha vinto alla lotteria".