Pnrr: Maria Falcone, 'spero non finisca ai mafiosi, fare di più per Meridione'

Milano, 25 mag. (Adnkronos) - In questi trent'anni dalla strage di Capaci c'è una cosa che non si è fatta abbastanza, secondo Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia.

"La cosa che non abbiamo fatto - ha detto a Milano durante un convegno sulla mafia e la finanza a cui ha preso parte il presidente del Consiglio Mario Draghi - è stata creare uno sviluppo adeguato nel meridione, anche se ci ha dato speranza il convegno organizzato di recente dalla ministra Carfagna". L'auspicio della sorella del magistrato è che "il flusso di denaro del Pnrr serva veramente a riscrivere la storia del nostro Sud e rilanciarlo, che non si disperda in rivoletti e che non finisca nelle mani dei mafiosi". E' proprio questo "ciò che penso si possa ancora fare", insieme ad "agire in campo culturale, con l'educazione nelle scuole".

  

Nella lotta contro la criminalità organizzata, "prendere il testimone di Giovanni Falcone significa accettare le sfide della realtà di oggi con la sua stessa lucidità, cercando di raggiungere la giustizia e i valori fondamentali della nostra democrazia".