Mafia: Giannini, 'oggi come multinazionali, dopo pandemia imprese più a rischio'

Milano, 25 mag. (Adnkronos) - "Oggi la mafia, cambiando la sua veste tradizionale, è sempre più proiettata in logiche di affarismo criminale, moltiplicando i tentativi di infiltrazione. Le mafie hanno riconvertito le loro organizzazioni strutturandosi come vere e proprie multinazionali con sedi in ogni parte del mondo. Il traffico di stupefacenti le ha arricchite in modo inimmaginabile, sfruttando la globalizzazione della finanza: hanno letto il cambiamento dei tempi. Sono le nuove frontiere del crimine". Lo ha spiegato il capo della Polizia, Lamberto Giannini, parlando al convegno a Palazzo Pirelli dedicato a Finanza e mafia, alla presenza del premier Mario Draghi. "La pandemia - ha continuato- ha aggiunto ulteriori difficoltà all'esercizio della libertà delle imprese: le nostre imprese sono a rischio di essere aggredite dalle mafie non solo attraverso i metodi coercitivi ma in maniera più subdula", ad esempio "con il finanziamento a tassi usurai". Anche per questo, ha affermato, "dobbiamo agire con forza, seguendo il solco tracciato dalla straordinaria visione di Giovanni Falcone e di altri colleghi che hanno pagato con la propia vita. Abbiamo un sistema di contrasto che è stato ed è un punto di riferimento dei sistemi di altri Paesi stranieri".