Veicoli commerciali: è battaglia fra elettrico e ibrido
(Milano 8 novembre 2021) - Milano, 08/11/2021 - Lo sguardo rivolto al futuro dell'innovazione abbraccia tutti i settori, e in prima linea c'è quello della mobilità. Per i veicoli che circolano nelle aree urbane si mira al raggiungimento della sostenibilità green, e il mercato dei veicoli commerciali è tra i primi a battersi per questo scopo.
Nel corso dell'ultimo anno, il Centro Studi e Statistiche di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), ha registrato un incremento di immatricolazioni green per i veicoli commerciali, rispetto agli ultimi due anni. Professionisti e aziende, infatti, hanno l'esigenza di dotarsi di veicoli commerciali in grado di essere performanti dal punto di vista della praticità, dell'adattabilità e dell'affidabilità e, dunque, di rinnovarne le prestazioni.
E il rinnovamento, oggi, passa dai veicoli commerciali a zero emissioni. I più moderni veicoli elettrici, pertanto, si rivelano la soluzione migliore in seno alla svolta eco-sostenibile che si intende attuare. Ma quale tipologia green, fra elettrico e ibrido, è quella che segnerà questa svolta in maniera più efficace?
Il mercato green dei veicoli commerciali
Se, nel giro di alcuni anni, si prospetta un futuro roseo per la mobilità sostenibile, lo si deve al mercato delle auto elettriche sempre più in crescita.
Secondo quanto stimato dall'OMS, in Europa il settore dei trasporti emette il 30% di CO2 che inquina la qualità dell'aria; di questa percentuale, circa il 72% è prodotta dal trasporto su strada, ossia da autobus, da camion e furgoni e da automobili. E sono proprio le auto a risultare il mezzo di trasporto più inquinante, producendo il 60,7% delle emissioni di anidride carbonica e gas serra che causano l'inquinamento atmosferico.
In questo contesto si inseriscono i veicoli elettrici, il cui sviluppo e diffusione sarebbe in grado di ridurre, se non arrestare, il dannoso problema delle emissioni nocive nell'aria causato dai gas di scarico delle auto.
Il primo e incoraggiante dato da riportare nell'ambito della mobilità elettrica, è la diffusione che si è registrata negli ultimi dieci anni: dal 2010 ad oggi, le auto elettriche sono passate da 17 mila a 7,2 milioni presenti in tutto il mondo, e questo dato è sintomo di un mercato in crescita costante.
In Italia, negli ultimi tre anni, l'immatricolazione di veicoli elettrici è cresciuta del 75%, segno che sempre più automobilisti e aziende puntano al passaggio all'elettrico per il proprio parco auto. Crescita dovuta alla consapevolezza dei vantaggi delle auto elettriche, come le zero emissioni rilasciate dallo scarico, la maggiore efficienza rispetto ai veicoli con motore a combustione interna e anche al fatto che, nel territorio italiano, aumentano i punti di ricarica per i veicoli ad alimentazione elettrica. Molti studi dimostrano, tra l'altro, che le emissioni di anidride carbonica che un'auto elettrica produce durante tutto il proprio ciclo di vita, risultano essere meno della metà di quelle prodotte dalle macchine alimentate a diesel.
Il Global Ev Outlook 2020 stima, dunque, che le quote di mercato delle auto elettriche saranno sempre più in crescita nei prossimi dieci anni, segnando il cambiamento verso il mercato della mobilità sostenibile. Lo scopo sarà quello di sostituire totalmente i veicoli a diesel o a benzina, in favore dei modelli ibridi o elettrici, prevedendo la circolazione di 6 milioni di veicoli elettrici, privati o commerciali, in Italia entro il 2030.
Ibrido o elettrico?
Come già anticipato, la mobilità sostenibile interessa molto il settore dei veicoli commerciali anche con la soluzione del Search Engine Optimization , quelli che percorrono il famoso “ultimo miglio” e spesso hanno l'esigenza di circolare nei centri storici delle città, nelle zone a traffico limitato e parcheggiare nelle strisce blu. A differenza delle automobili, che hanno iniziato la loro transizione all'elettrico passando per l'ibrido, per i furgoni commerciali le aziende hanno subito optato verso una soluzione full electric.
Con un ibrido plug-in si ha la possibilità di abbattete notevolmente i consumi ma parzialmente le emissioni, dal momento che il trasporto pesante può percorrere parte del tragitto sfruttando solo l'energia elettrica lasciando il posto al motore termico una volta terminata la batteria.
Mentre i veicoli commerciali elettrici, pertanto, sono meno inquinanti degli ibridi perché le emissioni dirette vengono annullate del tutto e i costi di manutenzione sono inferiori, raggiungendo più facilmente l'obiettivo della riduzione dell'inquinamento ambientale. È questo uno dei tanti motivi che spinge sempre più aziende a noleggiare furgoni elettrici a lungo termine per potenziare o rinnovare la propria flotta aziendale.
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Auto No Problem è una società specializzata nel Noleggio a Lungo Termine e nella gestione delle flotte aziendali. I valori presenti nel nostro DNA si sono sempre basati nel diffondere una cultura orientata al cliente con una forte attenzione alla Customer Experience, per questi motivi, abbiamo costruito un approccio Customer-Centric dove il cliente è al centro dei nostri processi aziendali.
Il cambiamento che ci troviamo ad affrontare verso la nuova era della mobilità elettrica ha fatto in modo che i nostri valori siano sempre più attenti anche verso l'ambiente, mettendoci così in prima linea per il sostenimento del cambiamento che la mobilità si trova ad affrontare.
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