La creatività dell'università del videogioco e del cartone animato per dare vita al Matusalemme Kid. Alla scoperta di un cuore bambino di Marco Tullio Barboni
Frosinone, 31 ago. (Labitalia) - Un dialogo virtuale tra arti diverse e anche diverse tecnologie e mezzi di comunicazione. Questa il fil rouge della manifestazione artistico-letteraria nata dalla sinergia tra l’assessorato alla Cultura del Comune di Anagni e l’associazione culturale Edizioni Paguro, per i 700 anni dalla scomparsa di Dante.
L'iniziativa, patrocinata anche dall’Associazione Culturale Occhio dell’Arte APS affiliata FITeL_Lazio e dall’Annuario del cinema italiano & audiovisivi 2020-2021, ha visto come protagonista 'Matusalemme Kid. Alla scoperta di un cuore bambino', l'ultimo romanzo di Marco Tullio Barboni soggettista, sceneggiatore e regista che rappresenta la terza generazione di una famiglia di 'cinematografari', dopo lo zio Leonida, direttore della fotografia prediletto da Anna Magnani, e il padre Enzo creatore, con lo pseudonimo di E.B. Clucher, della saga con Terence Hill e Bud Spencer.
L'intervista della serata, a cura di Lisa Bernardini, è stata aperta da un cortometraggio animato (che ha messo in scena le parti più significative della trama del volume), realizzato con la sceneggiatura dello stesso Barboni, la regia di Michele Citro e la realizzazione grafica ed animata di Felicia Salomone (studentessa dell'università del Videogioco e del Cartone Animato Iudav/Vhei (Valletta higher education institute).
"Dopo una serie di presentazioni on-line - ha spiegato all'Adnkronos/Labitalia Marco Tullio Barboni - rese inevitabili dai limiti imposti dalla contingenza che stiamo vivendo, il mio terzo libro 'Matusalemme Kid. Alla scoperta di un cuore bambino' ne meritava finalmente una dal vivo. Il Comune di Anagni me ne ha offerto occasione nell’ambito della rassegna 'Tra Inferno e Paradiso' mettendomi a disposizione la splendida location di Piazza Papa Innocenzo III ad Anagni. E' stato davvero un piacere verificare 'senza schermi' l’interesse del pubblico presente per la particolare, personale lettura del rapporto puer/senex che il libro affronta indagando, contestualmente, per i connotati autobiografici che ha, in quel mondo del cinema dal ’52 al ’64 che mio padre viveva professionalmente e che, di riflesso, arricchiva ma anche condizionava la mia vita di bambino".
"Accolto - ha sottolineato - da eccellenti recensioni prime tra tutte quelle di Filippo La Porta e di Giuseppe Costigliola, 'Matusalemme Kid. Alla scoperta di un cuore bambino' ha già ottenuto numerosi riconoscimenti per la gran parte dei quali è prevista la premiazione nel mese di settembre: il Premio Caffè delle Arti; il Premio Città di Cattolica; il Premio Byron; il Premio Mr. Hyde Awards e il Premio Letterario Switzerland Literary Prize".
"Un appagante esordio - ha aggiunto Barboni - per un libro al quale tengo particolarmente. A maggior ragione ora che ha dimostrato quanto il mio cuore bambino sia stato capace di sintonizzarsi con quello di tanti lettori che non hanno mai perduto il bambino che è dentro di loro".