**Omofobia: Fassina (Leu), ddl Zan va corretto, rischio incostituzionalità'**
Roma, 6 lug. (Adnkronos) - Da mesi, inutilmente, provo a discutere del merito del disegno di Legge Zan: è necessario e urgente approvare misure specifiche per arginare e sconfiggere omofobia e transfobia e tutte le forme di discriminazione motivate da orientamenti sessuali, ma la legge non può promuovere una visione antropologica, come invece fa l’articolo 1, in particolare la lettera d). Non avevo piena consapevolezza in prima lettura alla Camera, quando ho votato a favore. L’ascolto di mesi di discussioni e tanti approfondimenti sono stati utili a capire meglio. La proposta va corretta, almeno per evitare un precedente pericolosissimo e l’incostituzionalità, a giudizio di autorevolissimi giuristi, anche di area progressista e liberale come l’ex presidente della Consulta Giovanni Maria Flick o il prof. Natalino Irti". Lo scrive in un post su Facebook Stefano Fassina, Deputato Leu.
"Inoltre va corretta -aggiunge- perché è grave per la qualità della nostra democrazia costituzionale procedere in totale disponibilità all'ascolto e, anche in misura minimale, all'accoglimento dei rilievi seri e fondati di settori del Parlamento, di fasce larghe e qualificate della cultura e della società civile e religiosa. La democrazia non funziona così, non può funzionare così, soprattutto su questioni di portata antropologica".
"Ripeto qui -conclude Fassina- l'appello fatto una decina di giorni fa al Partito democratico: promuova un’apertura alle modifiche imprescindibili e chieda un impegno pubblico a tutti i partiti della maggioranza per l'immediata approvazione del ddl nella terza lettura alla Camera. Le evidenti strumentalizzazioni di alcuni gruppi politici sono inaccettabili, ma non giustificano l’arroccamento nell’errore".