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Fonti Renzi su video autogrill: "Report dice il falso". Ranucci replica

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(Adnkronos) - "Il racconto che Ranucci riporta è falso. Come dimostreranno le immagini dell'autogrill l'auto di Renzi è andata via prima dell'auto di Mancini". Così fonti dell'ufficio stampa di Matteo Renzi in merito al video trasmesso dalla trasmissione e girato da un'insegnante con il suo telefonino il 23 dicembre scorso in un autogrill dell'autostrada Firenze-Roma, in cui riprende il leader di Italia Viva a conversazione con Marco Mancini, dirigente del Dis.

"E del resto la stessa signora dice di sentire Mancini che saluta Renzi, mentre Renzi sale in macchina e riparte, con Mancini che resta in piedi fuori dall'auto a salutare. Se la signora è andata via in contemporanea all'auto di Mancini non può aver visto la direzione di Renzi, del quale però la signora pare conoscere anche la velocità dell'auto. Orecchio bionico, vista straordinaria, autovelox incorporato: questa professoressa è davvero speciale". "Ma il racconto è falso: e basta passare dall'autogrill di Fiano Romano per rendersene conto. Quanto alla disponibilità della signora a rivelare la sua identità siamo certi che sarà apprezzata dall'autorità giudiziaria. Renzi infatti presenterà domani un esposto in procura per chiedere che siano acquisite le telecamere dell'autogrill e ristabilita la verità dei fatti".

Immediata, però, arriva la replica di Ranucci all'Adnkronos: "Come al solito, si coglie soltanto ciò che fa più comodo...", dice il conduttore di 'Report. "Intanto, il filmato non è di 40 minuti come scrive Renzi, ma dura circa 20 secondi, almeno quello che lei ci ha dato: 40 minuti è la durata del colloquio di Renzi con Mancini, come si può ricavare dagli orari in cui la signora ha scattato le prime e le ultime foto - tiene a chiarire Ranucci -. Filmato che, tra l'altro, lei non ha dato subito a noi ma a un giornale, nella serata del 31 dicembre, dunque pochi giorni dopo il fatto. E non è vero che aveva riconosciuto Mancini, ma inizia a riprendere dal momento in cui arriva Renzi: non conosceva il volto dell'uomo dei servizi segreti, ha solo notato la presenza di una scorta, si è incuriosita e all'arrivo di Renzi li ha fotografati e poi ripresi".

Ranucci riferisce che "l'insegnante si è detta disponibilissima a incontrare Renzi personalmente, ovviamente lontano dalle telecamere. Noi, sicuramente torneremo nella puntata di lunedì prossimo sull'argomento". Quanto alle accuse di complottismo, per punire Renzi di aver fatto cadere il governo Conte, "è quanto vuol far passare lui. Lei è disposta a dare il suo nome in commissione, purché secretata perché si è spaventata dalla violenza con cui è stata sospettata e attaccata, con reazioni anche scomposte e atteggiamenti gravi, anticipate peraltro dalla presentazione di interrogazioni parlamentari 'intimidatorie' basate su dossier falsi contro la Rai, ovvero contro la Tv pubblica di Stato".

Ranucci replica anche all'osservazione di Renzi secondo cui non si sarebbero potuti dirigere uno verso Firenze e l'altro verso Roma in quanto l'autostrada non lo permette: "Abbiamo persino ripreso gli svincoli: l'insegnante è ripartita con la sua auto contemporaneamente a Mancini, mentre Renzi è rimasto all'Autogrilli; e ha potuto vedere che Mancini andava verso Fiano Romano e da lì si può cambiare e tornare indietro, mentre poi lei stessa è stata superata a 180 km/h dalla macchina di Renzi: per questo ha detto che i due sono ripartiti in direzioni opposte. E aveva il finestrino dell'auto abbassato, per il malore del padre, il che le ha consentito di sentire l'ultima frase di saluto fra i due: nessun orecchio bionico...e soprattutto nessun mistero".

Nella puntata di 'Report' che andrà in onda lunedì prossimo su Rai3, "ci sarà anche l'insegnante che ha scattato le foto e girato le riprese con il suo telefonino cellulare dell'incontro in autostrada fra Renzi e Mancini; e con lei, sarà anche il padre, a causa del cui malore si era fermata con la sua macchina all'Autogrill e ha poi assistito alla scena del lungo colloquio fra il leader di Italia viva e l'uomo dei servizi segreti", anticipa Ranucci all'Adnkronos.

"A tutti i punti contestati da Renzi, la signora darà risposta durante la nostra trasmissione e con lei anche il padre. La ricostruzione è quella che ci è stata fornita dalla signora e fino a prova contraria non ho nessuna ragione per metterla in dubbio".

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