Open Arms: difesa Salvini deposita nuove carte, 'agì correttamente e seguì linea Governo'
Palermo, 19 mar. (Adnkronos) - Matteo Salvini, durante i giorni concitati dell'agosto del 2019, dopo il soccorso in mare di 147 migranti a bordo della Open Arms, "agì correttamente" e "seguì la linea governativa in materia di immigrazione". E' quanto emergerebbe, secondo la difesa dell'ex ministro dell'Interno, accusato di sequestro di persona e rifiuti di atti d'ufficio, da una serie di documenti che sono stati depositati, come apprende l'Adnkronos, presso la cancelleria del giudice per le udienze preliminari, alla vigilia della nuova udienza che si terrà domani mattina nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Sempre domani Matteo Salvini farà nel corso dell'udienza dichiarazioni spontanee. L'udienza sarà presieduta dal gup Lorenzo Jannelli. Mentre l'accusa è rappresentata dal procuratore Francesco Lo Voi, presente alla scorsa udienza, dall'aggiunto Marzia Sabella e dal sostituto Calogero Ferrara.
L'avvocato Giulia Bongiorno ha depositato diversi documenti "da cui emerge - dice all'Adnkronos - l'assoluta correttezza dell'operato del senatore Salvini che, come per altri casi, seguiva la linea di governo in materia di immigrazione".
Tra i documenti ci sono una serie di trascrizioni delle udienze del procedimento a carico di Salvini per la nave Gregoretti davanti al gup di Catania. Trascrizioni da cui si evince, secondo la difesa "che la linea era quella di essere più rigorosi e di fare la redistribuzione" dei migranti soccorsi e "di avere sempre dei contatti con i paesi stranieri" perché anche con la Open Arms "vi fu questa necessità di avere contatti con i paesi stranieri, con la Spagna in particolare".