**Governo: 535 sì per Draghi, Monti resta il più votato al battesimo in Parlamento**
Roma, 18 feb. (Adnkronos) - Il governo di Mario Monti, nato nel 2011 e sostenuto da un ampio arco di forze parlamentari, resta quello che nella storia repubblicana, in valore assoluto, ha ottenuto il più vasto consenso in occasione del primo voto di fiducia in Parlamento. Sostenuto da Pdl, Popolo e territorio, Pd, Udc, Fli, Italia dei Valori e Minoranze linguistiche, il 17 novembre del 2011 ottiene la fiducia al Senato con 281 favorevoli e 25 contrari, su 307 presenti, pari al 91%. Alla Camera, il giorno dopo, i favorevoli sono 556, i contrari 61 su 617 presenti, con una percentuale di sì pari al 90%.
Dopo l'esecutivo di Monti, c'è il governo della solidarietà nazionale di Giulio Andreotti, che ottiene la fiducia il 16 marzo 1978, giorno del sequestro di Aldo Moro e dell'uccisione della sua scorta. Alla Camera 545 voti a favore, 30 contrari e 3 astenuti, su 578 presenti, con una percentuale del 94%. Al Senato, dove il Regolamento è diverso, i resoconti riportano 272 votanti, con 267 favorevoli e 5 contrari, pari al 98% per cento.
In questa classifica il governo di Mario Draghi è dunque al terzo posto. Ieri sera al Senato 305 presenti, 304 votanti, 262 favorevoli (86%) 40 contrari e 2 astenuti. Stasera alla Camera con 596 presenti, 535 sì (89%), 56 no e 5 astenuti.