Coronavirus: Cina, 'origine pandemia da animale ma non sappiamo quale'
Roma, 9 feb. (Adnkronos Salute) - La pandemia di coronavirus è di origine animale. Lo suggeriscono le ricerche finora condotte, ma resta da individuare l'animale ospite. Lo ha detto in conferenza stampa Liang Wannian, capo del team di esperti cinesi che ha lavorato con la delegazione dell'Organizzazione mondiale della sanità in missione in Cina per cercare di ricostruire le origini della pandemia.
"Pipistrelli e pangolini sono potenzialmente candidati per la trasmissione del virus, ma - ha aggiunto - i campioni prelevati in queste specie non hanno sequenze identiche al Sars-Cov-2". "La suscettibilità di visoni e gatti al Sars-CoV-2 suggerisce che potrebbero esserci altri animali, come i felini, che potrebbero aver fatto da riserva per il virus. Ma non ci sono ricerche a sufficienza per saperlo con certezza", ha aggiunto Liang, annunciando inoltre che "non ci sono indicazioni di trasmissione del Sars-Cov-2 prima di dicembre 2019 a Wuhan".
La Cina - ha ripetuto all'inizio della conferenza stampa un portavoce della Commissione sanitaria nazionale - ha assicurato fermo sostegno all'Oms. "Il lavoro congiunto degli esperti dell'Organizzazione mondiale della sanità e dei colleghi cinesi a Wuhan getta le basi per il lavoro di tracciamento delle origini del Covid-19 a livello globale", ha sottolineato Liang.