Ex Ilva: Fiom, 'dopo ok Ue, subito investimenti e trattativa'
Roma, 29 gen. (Adnkronos) - "A questo punto non c’è davvero più nulla che impedisca o possa rallentare un percorso di confronto e di partecipazione diffusa sulle scelte industriali, occupazionali ed ambientali del gruppo. Soprattutto non c’è più nulla che possa giustificare il ritardo nell’avviare gli investimenti necessari a sostenere il rilancio dell’insieme degli stabilimenti, a partire dalla manutenzione degli impianti, ed in particolare ad avviare un indispensabile e complessa qualificazione del ciclo produttivo nel sito di Taranto". Così Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil e Gianni Venturi, segretario nazionale, commentano il via libera dell'Antritrust europeo al controllo congiunto Invitalia - ArcelorMittal degli stabilimenti italiani dell'ex gruppo Ilva.
"C’è quindi un confronto da avviare con la nuova società e c’è un confronto da sostenere con il nuovo Governo per quanto riguarda gli strumenti di sostegno al reddito dei lavoratori, di continuità occupazionale e della più generale sostenibilità sociale delle ricadute di questi processi", ammoniscono sollecitando , già nelle prossime ore, un "indispensabile " confronto sul piano industriale nei singoli stabilimenti.
Il via libera, d'altra parte, rappresenta "un punto fermo imprescindibile per tutti e , nell’ambito della procedura semplificata di esame sulle concentrazioni commerciali, sottolinea l’assenza di sovrapposizioni e di legami verticali in grado di determinare un problema di concorrenza nello spazio economico europeo".