**Governo: per Renzi ora possibile serio e di legislatura, 'al Colle senza pregiudizi'**
Roma, 26 gen. (Adnkronos) - "Andremo al Colle senza pregiudizi". Matteo Renzi declina così, a sera in una enews, quanto ripetuto per tutta la giornata e già da ieri, da Iv: non ci saranno veti nelle consultazioni al Quirinale, hanno detto per tutto il giorno gli esponenti di Italia Viva. Renzi non usa la stessa formula ma, dicono i suoi, l'intenzione è la stessa. "Non mettiamo veti -dicono- ma vogliamo risposte" sui contenuti. "Chiediamo un salto di qualità", scrive Renzi.
"Questo governo non è entrato in crisi per le dimissioni delle ministre ma perché non aveva più un programma", diceva oggi Ettore Rosato. Ed è da lì che si chiede di ripartire. E Renzi lo spiega così: "Ora possiamo finalmente fare ciò che serve al Paese, ai suoi insegnanti, ai suoi lavoratori, ai suoi giovani: un governo serio, di legislatura, che dia risposte concrete e non evasive alle sfide drammatiche della pandemia e assicuri la ripresa. Un governo europeista non a parole, ma nei fatti". Con Conte o senza? I renziani assicurano che al Colle non ci saranno sorprese.
Certo, ammette Teresa Bellanova, "per noi c'è Conte ma non c'è solo Conte". Chiosa un esponente Iv: "Ovviamente, non diremo o Conte o niente. Forse lo farà Leu...". E poi Ivan Scalfarotto: "Conte? A Mattarella non faremo un nome in particolare. A seconda della maggioranza che si profilerà, il nome verrà di conseguenza. Potrebbero esserci vari scenari". Intanto, c'è da capire se il presidente darà o meno un incarico a Conte e che tipo di incarico. "Forse un mandato esplorativo", si azzarda.