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Como: procuratore, 'poche denunce per usura, serve osservatorio coordinato' (2)

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(Adnkronos) - Il procuratore fa proprio l'appello del colonnello Giuseppe Coppola, comandante provinciale della Guardia di finanza di Como, che invita in un "momento delicato, straordinario, con effetti devastanti sul tessuto economico" a fare ciascuno la propria parte. "I cittadini devono sapere che i locali della procura sono sempre aperti, come le caserme della Guardia di finanza e delle altre forze di polizia - spiega il colonnello -. Non è possibile che non ci siano segnalazioni perché le attività investigative danno segnali diversi, per cui l'invito a ciascuno è di fare la propria parte: noi ce la stiamo mettendo tutta ma i cittadini, le associazioni di categoria, tutto ciò che di sano ha questo Paese ed è tantissimo devono fare la propria. Vi invitiamo a bussare alle nostre porte". Se le denunce scarseggiano, "andiamo avanti con i mezzi che abbiamo e questo indipendentemente dalla disponibilità dei singoli cittadini a denunciare", sottolinea il procuratore di Como.

Il pm Pasquale Addesso non nasconde la reticenza di alcuni testimoni - in un caso il compagno di una delle vittime ha avvisato uno degli arrestati dell'esistenza di un'indagine da parte della procura - ma ricorda che "i soggetti che si rivolgono agli usurai sono delle vittime, le quali devono rendersi conto che l'usura non porta da nessuna parte se non alla sottrazione dell'intero patrimonio economico o immobiliare. E' miope la prospettiva, perché gli effetti sono l'arrecchimento degli usurai e l'aumento dello stato di bisogno delle vittime". Un timore legato alla paura di perdere l'unico canale di finanziamento.

Oltre ai tre arresti sono in corso da stamane 14 perquisizioni, 52 gli uomini della Guardia di finanza impegnati, che stanno dando "esiti abbastanza significativi: sequestrata della documentazione contabile in nero e una pistola con matricola abrasa a Gregorio".

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