alta tensione

Conte o "morte"? Il governo è appeso a un filo

Massimiliano Lenzi

O Conte o morte? Per una volta cominciamo da una domanda. Sono giorni caldi per la maggioranza Lega - 5 Stelle e per il Premier Giuseppe Conte. I nodi sul tavolo sono tre: flat tax, autonomie e Tav. Salvini vorrebbe l’ok su tutti e tre ma i 5 Stelle frenano. Il leader della Lega ha accelerato i tempi e fino al 20 luglio la finestra di eventuali elezioni anticipate a settembre resta aperta. C’è poi il fronte con Bruxelles: al più tardi la prossima settimana il Governo dovrà spiegare dove prenderà i soldi per scongiurare il rischio di una procedura contro l’Italia. Mai come oggi quindi, dopo poco più di un anno di Governo, il premier Giuseppe Conte è di fronte all’ultima chiamata per risolvere due questioni politiche non rinviabili oltre: sul versante italiano, appianare le divergenze tra Lega e 5 Stelle su autonomie, flat tax e Tav. Ed in Europa trovare la quadra per evitare sanzioni dalla Ue. Se ci riuscirà il Governo andrà avanti senza scossoni. Nel caso non trovasse la sintesi gli scenari sono due: o un altro Presidente del Consiglio con la stessa maggioranza (5 Stelle-Lega) ma si tratta di una ipotesi improbabile oppure elezioni. Secondo il grillino Roberto Fico, presidente della Camera, “è difficile che questa maggioranza possa andare avanti senza Giuseppe Conte”. Lui, il punto interrogativo alla nostra domanda politica iniziale - o Conte o morte? - lo ha già tolto.  PS: giusto in queste ore Matteo Salvini, con una diretta Facebook, ha attaccato duramente l’Unione europea che sulla vicenda Sea Watch 3, la nave coi migranti entrata nelle acque italiane, non interviene nonostante l’imbarcazione sia olandese e la Ong tedesca. Perché - questo l’attacco all’Europa di Salvini - pagare l’adesione ad un club che ti controlla i conti e poi sui migranti lascia sola l’Italia e gli italiani? Da oggi per Conte sarà ancora più difficile.