Festival 2020

Nardella sindaco violinista a Sanremo tifa Piero Pelù Marco Masini e Irene Grandi

Franco Bechis

Il primo cittadino di Firenze è musicista campanilista e vota pre Irene Grandi e Marco Masini. Ma si capisce che il cuore di Dario Nardella, violinista per hobby, batte soprattutto per Piero Pelù. E' soprattutto lui che gli viene in mente quando lo pizzichiamo a Roma per strada chiedendogli un giudizio sul Festival di Sanremo 2020. Nardella è nella capitale perché era stato chiamato da Un giorno da Pecora su radio Rai insieme a parlamentari dalla bella voce e dalle capacità musicali per organizzare una sorta di contro-Sanremo politico. Ma l'appuntamento è saltato perché non si voleva fare una carnevalata proprio nel giorno del disastro ferroviario del Frecciarossa. Allora lui ne ha approfittato per salutare qualcuno a Roma portandosi a spalle il violino protetto dalla sua custodia. "Sì, ho seguito Sanremo", spiega lui, "qualche canzone. Junior Cally? No, non sono arrivato fino a quell'ora di notte per sentirlo". Quanto ai preferiti, il sindaco oltre Pelù fa il suo mestiere: "sono campanilista quindi tifo per i fiorentini. Oltre a Pelù ci sono anche Irene Grandi e Marco Masini...". E vai con il violino. Così abbiamo colto l'occasione al volo anche noi per fargli una sviolinata su Firenze (pulitissima, ed è vero).