Passo d'addio

Luigi Di Maio, "dura così giovane" L' epitaffio di Luca Carabetta

Franco Bechis

Dopo le dimissioni del capo politico del M5s al Tempio di Adriano fioccano pianti, rimpianti e saluti. Stemperata la tensione che provava la fidanzata Virginia Saba dietro il palco prima del discorso, asciugati i pianti di Valeria Ciarambino, ecco i primi giudizi di chi era più vicino al leader. Come il gioivanissimo Luca Carabetta, che da molti era definito "il piccolo Luigi Di Maio" (e chissà che oggi non tocchi ferro alla definizione), che scherza con Il Tempo sulle similitudini "Sono venuto qui già senza cravatta..." (Di Maio se l'è tolta con gesto liberatorio a fine discorso). Poi però si fa più serio e compassionevole con il leader che va "Lo capisco perché è di poco più anziano di me. E per uno così giovane due anni così sono stati davvero duri. Però ha fatto un gran bel discorso, di orgoglio e anche di emozione". L'omaggio al passo di addio del leader, che per altro lì resta: "Non mollerò", ha assicurato alla platea...