C'è un tifoso segreto del reddito di cittadinanza
Non è passata una vita. Era il 21 dicembre 2016, a Roma presso il residence di Ripetta. Presentazione del libro di Bruno Vespa “C'eravamo tanto amati”. Al centro della presentazione, Silvio Berlusconi: “ Noi con i 5 stelle condividiamo quel reddito di cittadinanza nei confronti di quei cittadini che non hanno entrate. Questa è la prima preoccupazione che dovremmo avere nei confronti di quei cittadini che sono poveri. I poveri sono aumentati di più di un milione...”. Vespa: “Ma questa è una notizia!”. Antonio Polito: “Siete anche voi per il reddito di cittadinanza?!?”. Berlusconi: “Sì. Perché ci sono in Italia 4 milioni e 600 mila cittadini che non hanno nessuna entrata. E che quindi soltanto con l'assistenza e con la carità possono trovare il modo di esistere. E ci sono anche 10 milioni e 400 mila cittadini che sono secondo l'Istat al limite della povertà relativa. Parlo di una famiglia composta da padre, madre e due figli che introitano mensilmente meno di 1.155 euro. Secondo i nostri calcoli il reddito di cittadinanza costerebbe 16 miliardi di euro. Ma questo fatto che ci sarebbero 15 milioni di italiani che sono in condizione di povertà dovrebbe preoccupare tutti. Non è mai stato così neppure dopo la guerra: è un quarto della popolazione italiana... In un centro commerciale vicino a casa mia io ho parlato con un imprenditore che mi ha dato delle cifre su cui bisogna riflettere. Gli acquisti in meno di pesce da tre anni a questa parte sono stati del 41%. Gli acquisti di carne sono stati del 36% in meno. Giù, giù giù fino al 18% in meno per il latte e al 14% in meno per il pane. Significa che la signora che va a fare la spesa se ha visto che il giorno prima sono avanzati tre panini riduce il suo acquisto anche del pane. Siamo di fronte a un a situazione sconosciuta per quello che era il settimo paese industriale del globo ed è un a situazione che ci dovrebbe moltissimo preoccupare”. Sono passati poco meno di due anni da quella affermazione che sorprese tutti (nell'occasione il leader di Forza Italia elogiò anche due esponenti del M5s che lo convincevano molto: Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio), eppure sembra un a vita. Forza Italia da mesi ripete che il reddito di cittadinanza è una follia, che i suoi costi sarebbero di decine di miliardi di euro e che i poveri non hanno bisogno di assistenza. Io invece non credo che Berlusconi abbia cambiato idea nel suo intimo. Perché lui queste cose le capisce al volo: meno spesa nei supermercati, saltano i profitti della grande distribuzione e dei suoi prodotti, vengono cancellati centinaia di spot in tv e in casa Berlusconi si sente eccome quel problema. Allora sia pure in assoluto conflitto di interessi il reddito di cittadinanza fa comodo anche a lui... (P.s. Il video del discorso è ascoltabile qui: https://corrieredellumbria.corr.it/video/corriere-dell-umbria-tv/386409/anche-berlusconi-era-per-il-reddito-di-cittadinanza.html)