Battuta contro i grillini, insulti alla Littizzetto
La comica in tv paragona i pentastellati ai movimenti intestinali e scatena le ire dei Cinque Stelle
Insulti a raffica sulla bacheca Facebook di Beppe Grillo contro Luciana Littizzetto, finita nel mirino dei 5 Stelle per una battuta contro il Movimento guidato dal comico genovese durante una puntata di "Che tempo che fa". La comica aveva paragonato il Movimento "ai movimenti intestinali" e da qui la cascata di ingiurie fino allo stop dello stesso Grillo che sul social network scrive: "Vi chiedo uno sforzo: evitiamo gli insulti! Grazie!". Oggi Tze Tze, portale della Casaleggio associati, ha rilanciato una notizia de Il Giornale sulle presunte proprietà di Littizzetto, articolo ben presto rimbalzato sulla bacheca Fb di Grillo. E qui piovono gli insulti degli attivisti. "Tutti bravi a farsi il gruzzolo coi soldi del canone, cessa maledetta", scrive tra gli altri Carmen. "Potete evitare foto in primo piano?", chiede Alessandro, mentre Francesca rincara la dose: "Per favore, dopo pranzo questa foto mi fa tornare tutto su...". "I nostri soldi del canone fanno arricchire questi pezzi di me... parassiti", scrive Claudio, mentre per Max "La faccia della Littizzetto è direttamente proporzionale alla sua comicità". La maggior parte dei commenti punge sull'aspetto fisico della conduttrice tv: "Vergognati! Per quelle quattro cretinate che dici rubi soldi tutti i giorni alla povera gente, almeno offrissi uno spettacolo di... bellezza". "Ma quando si ritira questa brutta racchia?". "Invece di dire stronzate preparati per la festa tua del 1 novembre, manco ti devi truccare brutto mostro...". "Non è facile essere la donna più brutta del mondo ma essere anche la più venduta e brutta dentro era da record. Lei ci è riuscita". Poche le voci isolate che si levano in difesa di Littizzetto, almeno sulla bacheca di Grillo. "Grillini continuate a deludermi. Questi metodi squallidi - profetizza Marina - vi porteranno ben presto sull'orlo del baratro". Lo staff della comunicazione puntualizza tuttavia "che chiunque può scrivere sulla bacheca Fb di Beppe Grillo, non si tratta dunque necessariamente di commenti di attivisti e militanti del Movimento. Potrebbe trattarsi anche di troll", nel gergo della rete "persone che postano appositamente messaggi provocatori e irritanti per gettare ombre e discredito".