La nuova battaglia di Berlusconi: diritti civili agli omosessuali
Dopo l'iscrizione di Francesca Pascale all'Arcigay il Cavaliere rilancia: "In un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti"
Altro che finito. Altro che lontano dal dibattito politico relegato ad un ruolo di secondo piano. Silvio Berlusconi è pronto per la sua prossima battaglia. Su un tema destinato inevitabilmente a dividere Forza Italia, ma anche gli altri partiti: quello dei diritti degli omosessuali. Giusto ieri era arrivata la notizia dell'iscrizione di Francesc Pascale e Vittorio Feltri all'Arcigay. E oggi l'ex premier si è lanciato: "Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti. Da liberale, ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà". Non è chiaro cosa significhi concretamente questa mossa. Se e come Forza Italia tradurrà l'apertura di Berlusconi in proposte di legge. Di certo c'è che il confronto, "ampio e approfondito", sarà sicuramente "caldo". Non a caso a stretto giro arriva il commento di Maurizio Gasparri: "Bisogna rispettare i diritti e evitare discriminazioni. Ma resto convinto che matrimoni gay e adozioni da parte di coppie gay siano una scelta sbagliata che non condivido. Oggi, come ieri". Nel frattempo Vladimir Luxuria, ospite di Un Giorno da Pecora, accoglie favorevolmente le aperture che arrivano dal centrodestra: “Le donne sono sempre meglio. Non a caso, anche la Pascale, ora si è iscritta ad Arcigay. Così la prossima volta che il suo compagno, Silvio Berlusconi, dirà qualche parola negativa sui gay, la Pascale gli darà una botta col suo tacco per bloccarlo. E magari potrebbe convincere anche il Cavaliere ad iscriversi ad Arcigay”. Quindi un invito a Marina Berlusconi a partecipare al Gay Village di cui Luxuria è art director: “Per invitarla le canto 'Marina Marina Marina', al Gay Village ti voglio invitar”.