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Al Bano al veleno su Sanremo: "Mi hanno fatto fuori". E giustifica Romina Power

Al Bano e Silvia Toffanin

Il cantante conferma l'addio alle scene il prossimo anno e rivela nuovi restroscena sull'ex moglie

Giada Oricchio
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Al Bano, ospite di Silvia Toffanin a "Verissimo", conferma l'addio alle scene a fine 2018 e si lascia andare a rivelazioni su Romina Power e Loredana Lecciso, ma dà anche una stoccata a chi non l'ha voluto a Sanremo e annuncia la partecipazione a The Voice 2019. Silvia Toffanin lo accoglie orgogliosa e la prima domanda è sull'annunciato ritiro dalle scene a fine 2018: “Sì è una promessa, tra un anno mi ritiro. Da solista sarò in Australia a febbraio e con Romina faremo un tour nel mese di marzo. Poi stop. Mi costa fatica e tristezza uscire dal mio io musicale, ma i segnali sono arrivati e li devo cogliere. Ho avuto un infarto, un embolo, un tumore e altri problemini, devo ascoltare il mio corpo. Sistemerò le mie cose e poi mi curerò più dell'uomo che dell'artista che ho curato incessantemente da quando è nato. C'è sempre stato lavoro, chi era con me si lamentava per i ritmi ma io ripetevo che dovevamo ringraziare Dio. In famiglia hanno presa bene la mia decisione, solo mamma si è preoccupata, temeva che stessi male. L'ho rassicurata: prima ti lamentavi perché mi vedevi sempre in tv e ora ti lamenti perché mi vedi di più di persona?”. Al Bano, panama bianco su giacca scura, ha un tono di voce pacato eppure il sorriso nasconde tanta amarezza: “Sì è vero ho detto che ho chiuso con Sanremo da perdente”. Ma la Toffanin: “Ma come? Ne hai fatti 15!”. E il cantante: “Mi hanno fatto fuori e non dirò mai il motivo perché sono un galantuomo. Però, come fa una giuria di qualità a dare zero a una melodia come quella che portavo? C'è qualcosa che non torna, non sono sordi. Ho perso la partita ma ho vinto i campionati”. La conduttrice pensa a un ruolo da ospite, ma lui è secco: “No, niente ospitate, Sanremo lo devi vivere facendo la gara, non come ospite d'onore di una serata, per quello ci sono tanti programmi. In gara con Romina? No già fatto”. La più bella voce italiana ha scritto un libro “Madre mia, origine del mio mondo” e Al Bano ne parla con malcelato orgoglio: “Mamma Jolanda ha quasi 95 anni e ha l'energia di una centrale elettrica, è autosufficiente, cucina divinamente bene, pensa a tutti. Che nonna è stata? Dovresti chiederlo ai nipoti, ma rispondo io: stra-or-di-na-ria”. Silvia tocca l'argomento della figlia scomparsa Ylenia: “Me la sono goduta poco, ma intensamente, ho portato i miei figli in ogni angolo del mondo. Posso dire che il padre c'è sempre stato. Un'esperienza fantastica. E loro dove lo trovano un padre così?!”. La Toffanin torna su Romina Power, l'origine del loro amore e i rapporti attuali. Al Bano svela un retroscena: “I miei genitori non sapevano nemmeno cosa fosse Hollywood, Los Angeles diventava Rosangela, storpiavano i nomi senza volere. Mia madre disse: “Perché sposi la figlia di un attore? Sono tutte z*****e. Ce n'è voluto per farla accettare. La nostra storia è nata sul set del film Nel sole. Lei non sapeva chi fossi io e viceversa. All'inizio non mi piaceva, troppo americana, poi vedevo che spariva sempre e lo facevo anch'io perché sono di una timidezza proverbiale. Quando stava da sola, faceva la maglia, scriveva, ma fare la maglia era una cosa tipica del Sud a quei tempi. Gli ultimi tre giorni del film sembravo diventato trasparente per lei, poi ci siamo persi di vista. Mi ha richiamato dopo un anno, mi voleva incontrare e tutto è andato come doveva andare, una vita intensa”. Poi ridendo esclama: “Adesso parliamo di Loredana per par condicio". La conduttrice inscena preoccupazione ricordando quando Romina dichiarò nel suo studio di amarlo ancora, ma Al Bano la ferma subito: “Romina non ha detto che mi ama, love you americano indica affetto e rispetto. So di cosa parlava e difendo ciò che ha detto, preferisco che mi ami piuttosto che mi odi dopo la bella guerra che c'è stata. Il Natale lo passerò a casa con mamma e Loredana, Romina e i figli grandi sono andati in una località top secret fuori dall'Italia. E poi in verità ho un concetto di Natale molto dilatato, siamo tutti buoni alla Vigilia, ma io penso agli altri 365 giorni”. “È vero che mamma Jolanda non parla con Loredana?”. E Al Bano con schiettezza: “Fece un errore quando mi lasciò in diretta tv mentre era all'Isola dei Famosi, onestamente poteva aspettare la fine del programma e parlare a quattr'occhi con me. Fu un brutto gesto”. La Toffanin concorda dimenticandosi che poche settimane fa si diceva d'accordo con Cecilia Rodriguez che ha fatto un gesto analogo alla Lecciso. Al Bano fa un appello sorprendente: “Ho vissuto una vita sotto i riflettori e ancora oggi mi stupisce quante copertine a settimana fanno su di me. Ai direttori di giornali dico: io non voglio niente, ma ognuno di voi può mettere insieme 1000 euro e regalarli alle tante persone che ne hanno bisogno”. La presentatrice ci prova: “Dai, dimmi che cambi idea sul ritiro”. E il cantante, un po' spiazzato: “Ho vissuto di verità e non dico una balla adesso, non sono capace di dire una bugia alla vigilia di Natale. Per me non è una gioia smettere. Già mi sono fatto il film, metterò il microfono in una cornice, sono 60 anni di lavoro e ho dato tutto, cuore, anima, pensieri. Mi sto preparando, sto cullando gli ultimi momenti e non sarà facile”. “E in futuro? Sarai a The Voice?” chiede la Toffanin che questa volta fa centro. “Non ho ancora firmato, ve lo dirò, ma io ora sto parlando del 2018, non del 2019” si schernisce Al Bano confermando l'indiscrezione. Per chiudere un aneddoto sul padre e la prima volta a New York: “Lui era estroverso, mia madre introversa. Aveva sempre visto il terreno, la zappa e il cielo. Era il 1971 quando lo portai a NY e rimase entusiasta, affascinato dai grattacieli. Da contadino faceva i calcoli di quanto ci avevano impiegato a realizzarli, li trovava stupefacenti. Andammo in un ristorante e chiese del bagno. Sulle porte c'era scritto “men” e “women” che per lui in dialetto pugliese significavano rispettivamente, le tette e uommen, così entrò nella toilette femminile e si sentì urlare. Era convinto di non aver sbagliato”. Al Bano saluta il pubblico con "Bianco Natale" e tre flessioni.

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